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Dopo le promesse al convegno sulla logistica di Novara
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Il senatore Maurizio Rossi scrive una lettera aperta a Delrio, Gentile (Rfi) e Toti. Una missiva indirizzata "per complimentarmi per i progetti a medio e lungo periodo di cui hanno parlato nel recente convegno di Novara insieme ai presidenti di Lombardia e Piemonte. Purtroppo devo rilevare che non si è detto nulla per il breve immediato periodo". 

Un impegno quello del senatore ligure che ha inizio nel 2014. Rossi a novembre dello stesso anno riportava buone notizie da un incontro avuto con l'ad di Trenitalia per collegare Genova e Roma attraverso Firenze, possibile se la Regione avesse parlato con loro. "Ma la giunta Burlando non ha dato alcun ascolto al suggerimento", conslude il senatore.

Sig. Ministro, Presidente Toti e gentili signori,
in questi giorni si è tenuto a Novara l’importante convegno sulla logistica del nord-ovest.

Quanto è stato detto con riferimento alla Liguria riguarda progetti di investimenti a medio e lungo termine e non posso che esserne felice. Mancano però le necessarie soluzioni a breve termine, indispensabili per togliere da subito, o almeno parzialmente, Genova e la Liguria dall’isolamento dal resto del Paese.

Esprimo vivo apprezzamento circa gli impegni sugli investimenti per velocizzare le tratte e non posso che ringraziare il Ministro Delrio, il Presidente Toti e l’AD Gentile di Rfi per aver portato avanti la strada da me indicata, sin dal 2014, e riproposta nuovamente nell’incontro da me organizzato a Genova il 22 gennaio scorso, quando, durante la tavola rotonda, ho portato la Commissione trasporti a dibattere sul tema con la Regione e Rfi.

Il problema che resta, e che desidero porre all’attenzione di tutti Voi, è che oggi abbiamo un progetto a LUNGO TERMINE che è “il terzo valico” (e mi consenta il Dott. Gentile non condividere la previsione che possa essere pronto nel 2021 ma, purtroppo, ritengo non prima del 2025).

Abbiamo altresì un progetto a MEDIO TERMINE con investimenti sia strutturali che tecnologici sulla linea con Milano e Torino, che consentiranno velocità superiori nel giro di due anni (anche qui, me lo auguro vivamente ma ritengo che forse ci vorranno uno o due anni in più).

NON abbiamo però progetti a BREVE TERMINE che sono indispensabili per togliere da subito la Liguria dall’isolamento TOTALE nell’attesa di quei progetti più lunghi e ambiziosi che non posso che condividere.

Io chiedo a tutti Voi dei fatti concreti e immediati. Non solo i necessari progetti a lunga scadenza che, sappiamo bene, subiscono sempre grandi ritardi nella realizzazione.

Non posso, perdonatemi, dichiararmi pienamente soddisfatto di quanto si è detto, perché potrò esserlo solo quando ci saranno precisi cronoprogrammi e quando potremo verificare se saranno rispettati.

Ma oggi Genova e la Liguria devono potersi muovere da subito, meglio e a costi accettabili, con treni decorosi e puliti. Non possiamo poi dimenticale la situazione del collegamento Italia-Francia su MONOBINARIO in zona Andora.

Questo investimento è fermo, non esiste un cronoprogramma preciso e si rischia che il raddoppio non veda la luce prima di 10/15 anni.
Pertanto, consentitemi alcuni suggerimenti, in puro spirito di servizio alla Liguria, che potrebbero essere realizzabili a BREVE TERMINE, consentendo di compiere un primo passo immediato per migliorare i collegamenti da e per la Liguria:

1 – predisporre immediatamente, come da sempre ho richiesto, un treno Genova-Roma che, passando da Firenze, arrivi in 3h 30′ e comunque sotto la soglia delle 4 ore, con partenza la mattina da Genova tra le 6 e le 7 e arrivo a Roma intorno alle 10. Occorrerà poi un analogo treno in serata per rientrare a Genova;

2 – predisporre un treno da Genova Principe a Milano Rogoredo che in 1h 15′ circa, colleghi le due città senza fermate e con carrozze pulite e confortevoli. Questo consentirebbe di poter entrare sulla linea ad alta velocità Torino-Napoli, in modo da poter raggiungere tutte le fermate come Bologna, Firenze, Roma, Napoli. Tale collegamento dovrebbe avere un orario di partenza da Genova verso le 6.30/7.00 in modo da poter prendere un Freccia Rossa verso le 8.00/8.30;

3 – ripristinare un treno dopo le ore 21.15 tra Milano e Genova in modo che chi utilizza l’alta velocità Roma-Milano possa avere un treno verso le 22.00/22.30 che lo riporti a Genova, treno che esisteva ma che è stato cancellato tempo fa;

4 – definire il cronoprogramma per il raddoppio della linea monobinario verso la Francia;

5 – definire il cronoprogramma per i lavori di ammodernamento delle tratte per Milano e per Torino menzionati dall’AD Gentile.

Ringrazio per l’attenzione e auspicando un Vostro riscontro, tengo a sottolineare il fine non politico ma di sentito, effettivo contributo alla mia Liguria.

sen. Maurizio Rossi