porti e logistica

Aria di blitz intorno alla riforma
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È in arrivo il cosidetto correttivo alla riforma portuale. Non è ancora chiaro dove verrà inserito ma se apparentemente dovrebbe essere solo un atto di semplice modifica di piccoli errori formali, gia si sente aria di "blitz" per inserire magari forzature che cambino ulteriormente la situazione pro domo della lobby x o y.

Pare ad esempio che ci sia chi vorrebbe trovare l'occasione per far fuori dai controllori l'Autorità dei Trasporti che viene vista scomoda sia da qualche ufficio importante del Ministero sia da taluni operatori e associazioni che vorrebbero eliminarsi un controllore molto indipendente con il quale gli riesce difficile interloquire come gradirebbero.

E intanto proprio l'Autority ha inviato alle Autorità di sistema un lungo elenco di domande dalle quali vuole comprendere la situazione delle concessioni assegnate in tutta Italia, costi, occupazione, condizioni, scadenze, per verificare anche come il sistema portuale del Paese sia più o meno disomogeneo nei confronti degli operatori dei clienti e le anomalie che si riscontrano.

È un lavoro che ho provato a fare negli scorsi mesi con i porti liguri a cui si opposero con molte scuse i Presidenti di Spezia e Savona con le scuse più variegate ivi compresa la "privacy". Si è visto poi come sono andate le cose.

Ci sarà da stare con gli occhi aperti su quanto accadrà prossimamente, sulle modifiche dei punti e delle virgole o se non ci sia chi cercherà di inserire molto di più sperando che passi inosservato.

*Senatore, componente della commissione trasporti