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Inutile girarci intorno, la salvezza è questione tra Genoa ed Empoli, Il Parma ha perso a Bologna ma non rischia nulla e le altre sono tutte fuori a meno di clamorosi suicidi. I rossoblu’ di Prandelli sanno che sabato una vittoria sul Cagliari metterebbe i toscani, che il giorno dopo affrontano il Torino che lotta per l’Europa, con le spalle al muro.


Il pareggio con i sardi rimanderebbe tutto all’ultima trasferta con la Fiorentina, ma potrebbe non essere neppure un risultato del tutto da disprezzare visto che l’Empoli all’ultima giornata andrà a Milano con l’Inter. Un po’ di vantaggio Radu e compagni ce l’hanno, ma quello che preoccupa a livello tecnico che dopo la Juventus la squadra non ha piu’ vinto malgrado prestazioni persino positive con Torino, Spal, Roma e in parte con l’Atalanta.

C’è come un blocco psicologico che sta frenando il gruppo di Prandelli. Contro i sardi c’è poi da sostituire il giocatore piu’ in forma, ovvero Romero. Il giovane argentino potra’ essere rimpiazzato da Gunter, mantenendo Biraschi, Zukanovic e Criscito sulla linea difensiva, oppure facendo scivolare Biraschi al centro e inserendo Pereira a destra o in alternativa Lazovic che pero’ non si allena in gruppo da qualche giorno. L’altro rebus per il tecnico rossoblu’ è rappresentato dalla scelta dell’attacco. Pandev si candida per partire dal primo minuto, ma è in ballottaggio con Lapadula che dopo Ferrara non si è ripetuto ma che garantisce impegno fino all’abnegazione. Koaume’ pare sicuro del posto, mentre Sanabria è di rincorsa.

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