cronaca

La cessione potrebbe avvenire entro i prossimi 45 giorni
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Topolino corteggia Twitter. Secondo indiscrezioni, Walt Disney lavora con un advisor finanziario a una possibile offerta per la società che cinguetta.


In corsa ci sarebbe anche Microsoft, che dopo l'acquisizione di LinkedIn punta a rafforzarsi sul social. Rumors che mettono le ali a Twitter: in una giornata di ribassi sui listini americani, i titoli salgono dell'1,4%, consentendo a Twitter di bruciare le perdite di avvio seduta legate al downgrade di Oppenheimer a 'underperform'. Un'offerta per Twitter consentirebbe a Disney di rafforzarsi nei social media, tallone d'Achille di Topolino, soprattutto sul fronte dello sport. Disney infatti ha una forte presenza televisiva nello sport, ma e' assente dalla rete. Un'acquisizione di Twitter avrebbe "senso strategico" per Disney, afferma Richard Greenfield, analista di BTIG. Per Twitter si tratterebbe di un'ulteriore spinta nella sua strategia di streaming per i video. A lavorare a un'offerta e' anche Saleforce con l'aiuto di Bank of America. Dopo il fallito affondo su LinkedIn, che l'ha vista perdere di fronte al colosso Microsoft, Saleforce sarebbe intenzionata a mettere le mani su Twitter. La società che cinguetta dovrebbe a breve iniziare le presentazioni della società a possibili acquirenti



Alla sua vendita Twitter sta lavorando con Goldman Sachs, e finora ha avuto trattative preliminari con Saleforce ma anche con Google. La cessione potrebbe avvenire in 30-45 giorni. Con un valore di mercato di 16 miliardi di dollari, Twitter punterebbe a incassare con la vendita ''almeno 30 miliardi di dollari''. Una cifra elevata rispetto alle stime degli analisti, che prevedono al massimo 18 miliardi di dollari alla luce dello stato di salute dei conti di Twitter e delle sue crescenti difficoltà in termini di crescita degli utenti. Le indiscrezioni sul futuro di Twitter si rincorrono da mesi. Nell'ultimo consiglio di amministrazione fra le varie ipotesi considerate oltre al taglio dei costi, ci sarebbe stata proprio la vendita o un eventuale delisting per rilanciarsi lontano dall'occhio della Borsa. La vendita sembra però ora prevalere e Goldman Sachs avrebbe iniziato a lavorarci, anche alla luce delle manifestazioni di interesse ricevute.