porti e logistica

In attesa della nomina. La lettera: "Le lascio il porto in salute"
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Spiegazioni e dichiarazioni non esaustive e non convincenti, tanto da non spostare di una virgola il quadro indiziario dell'inchiesta sfociata una settimana fa nel blitz e negli arresti eccellenti che hanno travolto l'autorità portuale della Spezia. È quanto emerge, secondo fonti vicine alla Procura della Spezia, al termine della giornata di interrogatori davanti al gip Diana Brusacà, che ha visto protagonisti l'ex presidente dell'autorità portuale della Spezia, Lorenzo Forcieri, e l'amministratore delegato della Lince, Matteo Balestrero.

Sul primo, indagato a piede libero per corruzione e abuso d'ufficio, pende la richiesta di interdizione dai pubblici uffici, mentre Balestrero è agli arresti domiciliari, indagato per turbativa d'asta. Giovedì altra giornata di interrogatori sempre davanti al gip: toccherà al segretario generale dell'autorità portuale Davide Santini e al revisore dei conti Massimo Vigogna. Su entrambi pende una richiesta di interdizione dai pubblici uffici.

Intanto, Carla Roncallo è stata nominata commissario dell’Autorità Portuale della Spezia dal Ministro Del Rio. Dopo le dimissioni di Forcieri potrà così fare ingresso in Via del Molo, in attesa del completamento dell’iter per la nomina a Presidente dell’Autorità di Sistema di Spezia e Carrara.

Reduce da una esperienza in Regione Liguria nel dipartimento infrastrutture
, Carla Roncallo è stata a lungo dirigente di Anas, esperta di infrastrutture, avrà dunque il compito di traghettare il Porto fino alla nomina e all’accorpamento con lo scalo di Carrara, che sancirà la nascita del nuovo organismo portuale, legato alla riforma.

Nell’attesa dovrà gestire questa fase delicata con l’inchiesta giudiziaria che ha di fatto azzerato i vertici dell’ente, con Presidente e Segretario Generale indagati, ci sono anche il manager portuale Pozella agli arresti e altri operatori coinvolti nell’inchiesta. Da giorni erano arrivate richieste al Ministero affinché si procedesse in fretta alla nomina, proprio in considerazione della complicata fase che interessa il porto spezzino.

"Nonostante gli accadimenti di questi giorni in riferimento a fatti che spero possano presto chiarirsi, le lascio un ente in buona salute ed un porto tra i più importanti d'Italia, da qualche anno preso ad esempio come modello positivo da numerosi altri scali del nostro Paese", ha scritto in una lettera indirizzata a Carla Roncallo. "Avrei preferito un passaggio di consegne meno 'traumatico', ma purtroppo i fatti di questi giorni impediscono una gestione 'naturale' di questo evento", conclude. 

I MITILICOLTORI: INDAGARE SUI DRAGAGGI - "Va a finire che avevamo ragione a dire che la moria di muscoli di due anni fa era dovuta ad un dragaggio mal eseguito per qualche appalto dato agli amici". A due anni dalla moria dei mitili i mitilicoltori associati del golfo della Spezia commentano così la vicenda giudiziaria. "La Cooperativa - affermano i mitilicoltori associati - ripone molte speranze nel procedimento iniziato dalla Procura e attende con fiducia la nuova presidentessa dell'Autorità Portuale Carla Roncallo. Una figura finalmente tecnica, imparziale, lontana da quel giro di "amighi" scoperchiato dall'inchiesta".