salute e medicina

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Sarà attivo da febbraio anche al Sant'Andrea di La Spezia il "codice rosa", protocollo socio sanitario tra Asl, Procura e forze dell'ordine, operativo in Toscana già dal 2011.

Si tratta di un codice virtuale (come i normali codici del Triage) che verrà assegnato all'ingresso in ospedale alle donne, ai minori, agli omosessuali e agli immigrati che presentino segni di violenze o maltrattamenti, senza la necessità che questi siano dichiarati. Il codice sarà associato a un percorso speciale di protezione ed assistenza all'interno della "stanza rosa", un'area riservata al di fuori dei normali circuiti di ricovero, dove i pazienti potranno ricevere assistenza psicologica e sanitaria. L'assistenza speciale si estende anche dopo la fine del ricovero, quando i pazienti "rosa" potranno beneficiare di un appartamento "rifugio" loro riservato per la fase della convalescenza.

Il progetto è supportato da una task force composta da magistrati, forze dell’ordine e personale sanitario, affiancata da una squadra di oltre 50 operatori che coordinano gli interventi di supporto. Questa si attiverà quando un codice rosa verrà segnalato dal personale medico del pronto soccorso, con una denuncia o con la segnalazione di casi di stalking e di molestie, anche se la vittima non avesse necessità di ricorrere alle cure mediche.