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Disastro Sampdoria.

I blucerchiati perdono per 5-1 a Torino contro i granata nel solco di rovesci storici, come il 3-0 firmato da una tripletta di Selvaggi nell'82 e il 4-1 con Polster protagonista nel 1987.

Anche questa volta c'è una tripletta, è dell'ex Quagliarella ma la Sampdoria e Mihajlovic ci mettono molto del loro. La squadra con una prestazione molle, infarcita di errori e senza nerbo. Il tecnico schierando inizialmente un fantasma(Bergessio) provando una formazione obiettivamente improbabile.

Che sarebbe stata una giornata nera lo si capisce dopo 15' minuti quando su calcio d'angolo De Silvestri si perde Quagliarella che segna. E dopo una punizione di Eder deviata dalla barriera arriva anche il 2-0: rigore ineccepibile con Silvestre che abbranca Glik in area. Dal dischetto Viviano tocca il pallone di Quagliarella che si infila ugualmente. Il Toro è scatenato, la Samp impaurita e Benassi prova ancora a far male.

Nell'intervallo Mihajlovic inserisce Duncan per Bergessio ma dopo un punizione di Bovo e una buona palla capitata sui piedi sbagliati(Regini) al 19' Quagliarella fa tripletta e si porta il pallone a casa con una conclusione favorita anche da un errore di Romagnoli.

Al 26' arriva il momento di Samuel Eto'o che, prima, aveva dato e urlato consigli ai compagni dalla panchina e durante il riscaldamento era andato anche ad accelerare le operazioni di ripresa del gioco. Ma alla mezz'ora basta Amauri al Torino per infilare per la quarta volta Viviano.

Due minuti dopo lampo Samp con il gol di tacco di Obiang; bel gesto tecnico favorito anche da un'incertezza di Padelli. Ma al 48' Bruno Peres affonda ancora il colpo e piazza la palla del 5-1.

Sinisa Mihajlovic se ne va con un sorriso beffardo e amaro. Il mercato finisce domani sera ma a lui interessa il campo: e il responso di Torino è quanto di più inquietante e preoccupante ci possa essere.