L'attesa dismissione del fangodotto della Volpara rischia un'altra battuta d'arresto e i circoli Pd della Valbisagno organizzano una mobilitazione per opporsi alla decisione assunta dalla Regione.
La giunta Toti non ha inserito il nuovo depuratore di Cornigliano tra le opere prioritarie del sistema dei depuratori liguri, che prevede anche lo spostamento del fangodotto. Giovedì 5 in Via Emilia dalle 10 alle 12, Venerdì 6 in Piazzale Parenzo dalle 10 alle 12 e Sabato 7 presso la Coop in Lungobisagno, via a presidi e volantinaggi.
"Negli ultimi anni le giunte di centrosinistra di Comune, Città Metropolitana e Regione hanno approvato progetti ed investito risorse per la costruzione di un nuovo e moderno impianto di trattamento fanghi a Cornigliano in area ex Ilva. La decisione della Giunta Toti ha solo il risultato di vanificare anni di programmazione, risorse e progetti già impegnati e di rimettere in discussione scelte ormai definite, che cittadini e comitati della Valbisagno aspettano da molto tempo", afferma il partito in una nota.
cronaca
La Regione lascia il fangodotto alla Volpara, presidi del Pd in Valbisagno
Il depuratore di Cornigliano fuori dalle opere strategiche
49 secondi di lettura
TAGS
TOP VIDEO
Venerdì 29 Marzo 2024
Meteo in Liguria, tempo variabile con sole e pioggia: le previsioni
Venerdì 29 Marzo 2024
Cinque Terre pronte all'assalto pasquale: agenti schierati per evitare ingorghi
Giovedì 28 Marzo 2024
Imperia, il Comune sistema i conti: colmato buco da 10 milioni
Giovedì 28 Marzo 2024
Mareggiata a Genova: spettacolare invasione di velelle
Ultime notizie
- Genoa, Gila: "Il contratto? Ho dato mia disponibilità, ma ora conta il Frosinone"
- INCHIESTA (4) - Tunnel Fontanabuona, Moconesi: "Ora ci crediamo"
- Zero morti sul lavoro e riforma fiscale: lo sciopero dei sindacati
- Cinque Terre pronte all'assalto pasquale: agenti schierati per evitare ingorghi
- Carceri, ancora "lanci" di droga e cellulari a Genova e Chiavari
- Prelà: crolla il tetto dell'oratorio Santa Maria Maddalena
IL COMMENTO
Giusto discutere ma l'università resti luogo di confronto civile
Nuovo codice della strada: deboli coi forti, forti coi deboli