sport

6-6 al termine dei quattro tempi, Vujasinovic: "Buona partenza"
2 minuti e 27 secondi di lettura
La Pro Recco allontana la maledizione dei rigori e si aggiudica la Coppa Italia: in casa del Brescia i campioni in carica si impongono 12-11 (6-6 il risultato alla fine del quarto tempo). I biancocelesti mettono in bacheca la dodicesima Coppa Italia, la quinta di fila, in un match bellissimo, pareggiato da Sukno a 35 secondi dalla sirena.

Partenza veemente del Brescia che passa dopo appena 14 secondi grazie ad un rigore di Rizzo. Partita spezzettata con gli arbitri a fischiare ripetuti falli in attacco. La Pro Recco ci prova, ma Del Lungo sbarra la strada due volte a Mandic e Sukno. E così arriva il raddoppio dei padroni di casa con Ubovic - due uomini in più - che capitalizza una respinta di Volarevic e chiude il primo parziale in vantaggio di due reti.

Si riparte e dopo 25 secondi i biancocelesti dimezzano il divario con Mandic da posizione 1. I legni salvano Del Lungo in due occasioni ravvicinate (bolidi di Figlioli ed Echenique). Partita bellissima, con le squadre che cercano il varco giusto. Lo trova a sei secondi dal termine l'altro mancino della Pro Recco, Echenique, bravo a sfruttare la superiorità numerica: a Mompiano la gara è nuovamente in parità.

Rimonta completata dopo 1.24 del terzo tempo con Figari a battere Del Lungo da un metro. Passano venti secondi e i lombardi pareggiano ancora con un rigore realizzato da Paskovic. Ci vuole un super Mandic da lunga distanza per riportare avanti la squadra di Vujasinovic. Pro Recco che va sul +2 grazie a Ivovic che segna sul filo dei due metri imbeccato da Mandic. Il sinistro di Nora, con l'uomo in più, accorcia le distanze a 60 secondi dalla terza sirena. Volarevic è prodigioso su Nicholas Presciutti a pochi istanti dal suono della sirena.

Il quarto tempo lo apre un gol di Muslim che si gira in un fazzoletto e riporta in equilibrio la gara. Mompiano spinge i padroni di casa, il palo salva la Pro, mentre dall'altra parte è la traversa a respingere l'assalto di Echenique. A uno e quaranta dal termine la ribalta il Brescia con Rizzo da posizione 1. Vujasinovic chiama il time out e Sukno, a uomo in più, fa 6-6 quando mancano 35 secondi: si va ai rigori, Volarevic è prodigioso su Nicholas Presciutti e Muslim. Mandic non sbaglia il tiro decisivo: gli artigli sulla Coppa Italia sono della Pro Recco.

"Vincere ai rigori ha sempre un gusto particolare - afferma mister Vujasinovic - Certamente potevamo giocare meglio, ma era la prima vera partita di questa stagione, c'era in palio un trofeo e mi aspettavo che la squadra fosse contratta; quest'anno il Brescia è più abituato a gare del genere, soprattutto in Champions League dove sta lottando per entrare nella Final Six. Alla fine, comunque, abbiamo tirato fuori la qualità e poi abbiamo avuto un grande Volarevic in porta. Una buona partenza, ma da stasera pensiamo alle sfide che ci aspettano nei prossimi due mesi".