cronaca

La prospettiva di nuove gabelle
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Problemi a catena senza soluzioni concrete. La lenta agonia dell'allevamento ligure in queste ore si scontra con nuove questioni.

Se quella che fa più clamore coincide con una nuova disposizione voluta dal fisco italiano rivolta alla trasmissione quotidiana degli incassi dei distributori automatici presenti sul territorio, che impone agli allevatori ulteriori costi legati a un software legato all'Agenzia delle Entrate, c'è una nuova vicenda che agita l'appennino con infinite ansie degli operatori e in mezzo al silenzio generale.

La denuncia giunge dall'entroterra genovese: "E' stato sospeso dal 19 marzo il servizio anagrafe e spostamento peso per le nostre bestie. Un'opportunità che le Asl non riescono a gestire e senza di questo noi non possiamo vendere il prodotto ossia avere zero reddito" spiegano dalle stalle alle spalle di Genova.

Un problema non di facile risoluzione al momento tralasciato da politica e sigle di comparto: "La nostra paura? Un nuovo servizio a pagamento magari gestito da associazioni. Noi non reggiamo più di fronte a gabelle infinite. Vogliono farci morire".