politica

"Un primo cittadino che non si vede ma che risolve i problemi"
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Aspettando che il sindaco Marco Doria finisca di interrogare la sua margherita, mi candido non mi candido, e aspettando che le grandi novità del mondo in Brexit e delle nuove sindachesse sbucate dalle ultime elezioni amministrative, sotto forma di Raggi, Appendino e pure Caprioglio, siano digerite, noi ci concentriamo sul nostro ombelico.


L'ombelico è la nostra città  e le sue crescenti difficoltà: ora ci scoppiano perfino i tubi dell'acqua sotto le strade e dopo quello dell'Iplom si potrebbe dire, anche un po' grossolanamente, che siamo proprio un città del tubo! (rotto).


Che sindaco ci vorrà mai per affrontare tutto questo, ci chiediamo, lanciando domande e interrogativi nell'aria e nel web, chiedendo nomi e identikit, investigando professioni, tendenze e caratteristiche.
E se ci volesse alla fine un sindaco “invisibile”, uno di quelli che non compare mai , ma che risolve i problemi? Uno che vola basso, non te ne accorgi e ti ha tappato le buche delle strade, ha fatto scomparire quello schifo di Bruco marcio alla Corte Lambruschini, ha rianimato l'Acquasola, colmato la voragine- vergogna davanti a san Martino, aggiustato i marciapiedi di mezza città, aggiunto qualche linea Amt in più e mandato in giro una decina di nuovi bus che magari non si rompono né in salita né in pianura. E' andato in periferia senza che sembri arrivato a Fort Apache, in mezzo agli indiani Sioux.


Un sindaco invisibile che non pendiamo tutti dalle sue labbra per sapere che cavolo ne pensa della Gronda che non se ne può più, del Blue Print che non si farà mai, del Terzo Valico che sta andando avanti da solo, della Moschea nuova, che è sparita dai radar, dello stadio di calcio bis, che grazie che abbiamo ancora due squadre di calcio in serie A.......


Un sindaco invisibile nel senso che non sia crocifisso ogni giorno ai problemi della città, dai cortei che giustamente protestano e lui ci può fare poco, ma l'aspettativa lo schiaccia.
Un sindaco invisibile o sia, ben inteso, visto che va di moda, magari una sindaca con queste caratteristiche?


Dopo tante ricerche e scoperte, compresa quella delle ultime elezioni amministrative, che una buona candidatura vincente si può costruire all'ultimo secondo, senza immaginare di trovare mister Superman o miss Mondo, come è avvenuto per Raggi, Appendino e Caprioglio, che fino a tre mesi fa chi le conosceva? si capisce che il teorema-sindaco si può risolvere in un altro modo.


Noi lo chiamiamo “sindaco o “sindaca” invisibili, ma è solo una formula per sottolineare che la ricerca del “protagonista” vincente è una strada sbagliata. Non serve più per questi tempi e per queste emergenze, dove la disaffezione dalla politica e la grandezza delle emergenze spingono altre soluzioni. Tanto diverse da essere, magari, invisibili. Fino a che non si materializzano.....