politica

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La iattura che potrebbe attendere la Liguria ha un solo nome: ingovernabilità. Sarebbe disastroso che dalle incerte urne delle prossime regionali non uscissero numeri tali da poter assicurare un governo certo e solido per un territorio fragile e devastato.

L'insicurezza é sempre un male. Anche in politica. Le accozzaglie di partiti, movimenti, listarelle e siglette che fanno ormai solo riferimento o a piccoli rais locali o a piccoli interessi particolari, possono essere solo portatori di compromessi spinti all'esaurimento della voglia di fare.

La Liguria ha un bisogno spasmodico di decisioni, concordate non tanto con i partitelli quanto con i liguri. Di rais di terzo o quarto livello non ne sentiamo assolutamente la necessità. Anzi. La politica deve saper sintetizzare con intelligenza e buon senso la maggior quantità di interessi del nostro territorio. Uno di questi é la sanità. La salute, come correttamente si preferisce chiamare oggi questo settore strategico.

Quella applicata fino a oggi ha avuto, nonostante tutto, una sostanziale tenuta finanziaria, senza creare grossi traumi nel servizio. Ma la sanità ligure, rispetto a quelle delle regioni del Nord, é purtroppo molto più fragile. Lo testimoniano i numeri impressionanti delle fughe dei liguri verso altre regioni che assicurano due obbiettivi: ottimi medici specialisti, ottime strutture pubbliche, ma soprattutto private convenzionate.

In regioni governate dal centro sinistra o dal centro destra, il rapporto tra sanità pubblica e sanità privata di qualità ha ottenuto indiscussi successi. Mi chiedo perché ciò sia così difficile in Liguria, perché entro i confini del nostro territorio ci siano ancora, nonostante qualche interessante esperimento (l'ortopedia di Albenga e la cardiochirurgia di Villa Azzurra), poche iniziative in questa direzione, un rapporto chiaro e trasparente fra queste realtà, anche creando una sana concorrenza, controllata s'intende, da chi dalla politica ha avuto l'incarico di governare il settore.

Ecco, allora, che mi piacerebbe molto, come cittadino elettore, conoscere prima di andare alle urne chi sono i possibili assessori alla Salute dei vari candidati presidenti. Attendo con fiducia.