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Il rettore Comanducci: "E' l'uovo di Colombo"
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 Tredici corsi di laurea, oltre 200 insegnamenti legati al mare, un dottorato di ricerca legato alle scienze e tecnologie del mare con oltre 20 posti, oltre 400 studiosi fra docenti, assegnisti, dottorandi e collaboratori coinvolti nella ricerca. Sono i numeri del Centro del mare dell'Università di Genova presentata questa mattina e che ha aperto ufficialmente il Festival del mare che si svolgerà per tre giorni con conferenze, laboratori, mostre e spettacoli.


"E' l'uovo di Colombo - spiega il rettore Paolo Comanducci -, mette a fattore comune tutto quello che abbiamo all'Università nel campo didattico e di ricerca sui temi legati al mare". "Adesso possiamo dire che l'Università di Genova è l'Università del mare in campo nazionale, così come la Liguria ne è la capitale - aggiunge Enrico Giunchiglia, prorettore vicario e presidente del Centro del mare -. Per volume di attività è il centro numero uno. Ora partiremo con una campagna di reclutamento delle aziende che speriamo vogliano collaborare con noi su questi temi per valorizzare tutta l'economia del mare". C'è voluto un anno di lavoro per costituire il Centro, che sposa la vocazione marittima di Genova in tutte le sue declinazioni e strizza l'occhio alle aziende del territorio per cooperare sulla ricerca e l'alta formazione.