Esplode la polemica a Vobbia e dintorni per il nuovo provvedimento adottato dalla Città Metropolitana di Genova in tema di sicurezza stradale.
Dopo un ampio investimento in cartellonistica e tabelloni elettronici che segnalano gli asfalti dissestati, attraverso una politica evidentemente meno costosa delle riparazioni, adesso l'ente erede della Provincia ha rivisto anche i limiti di velocità.
Ma qui arriva la beffa: ampi tratti di vie montane registrano velocità da 40 all'ora e in molti centri abitati paradossalmente restano i 50 orari.
"L'ultima perla di un entroterra sbeffeggiato dalle istituzioni che studiano ogni metodo per evitare responsabilità. Ora non solo buche e dossi, ma la possibilità di fare cassa con multe per superamento dei limiti in mezzo al bosco. Una vera e proprio vergogna che prosegue in gran parte dell'appennino" dicono alcuni residenti del paese in cui sorge il Castello della Pietra.
La disposizione coinvolge molte strade attualmente provinciali alle spalle di Genova: "E tutta la politica locale tace" concludono i residenti pronti a costituire veri e propri comitati contro le disposizioni di una Città Metropolitana con tante competenze dell'ex Provincia e ben poche risorse economiche.
cronaca
L'ultima beffa per l'entroterra: non ci sono soldi per le buche, limite di velocità a 40 all'ora
Esplode la polemica attraverso l'appennino
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