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Partita due volte sospesa per lancio di petardi
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L'Italia ha battuto l'Albania per 2-0 nella gara di qualificazione ai Mondiali 2018. Reti di De Rossi su rigore al 12' e di Immobile al 71'. Spagna e Italia salgono a quota 13, e in vetta al gruppo G di qualificazione ai Mondiali 2018 prosegue il testa a testa per il primo posto.

Tutte e due le nazionali, vittoriose in questo turno, hanno un solo pareggio - quello dello scontro diretto a Torino, finito 1-1 - ma la nazionale spagnola al momento è avanti per differenza reti: dopo il 4-1 su Israele, sono 19 i gol fatti e solo 2 quelli subiti (+17). L'Italia, col 2-0 sull'Albania, e' invece a 13 gol fatti e 4 subiti (+9). Si qualifica direttamente solo la prima, la seconda va allo spareggio.


Partita sospesa al 13' del secondo tempo per il lancio ripetuto di petardi in campo e l'accensione di fumogeni in curva da paarte dei tifosi albanesi. La partita era stata segnata da lancio di petardi in campo già nel primo tempo, al rigore che ha portato l'Italia sull'1-0, e lo speaker dello stadio Barbera aveva intimato di sospendere. Poi, al 13' della ripresa, i lanci sono proseguiti e il campo eè stato invaso dalla nebbia. A quel punto l'arbitro Vincic, sloveno, ha ordinato alle due squadre di rientare nello spogliatoio fermando la partita. Molti giocatori sono però rimasti sotto il tunnel che riporta allo spogliatoio, e l'arbitro ha sospeso per 8 minuti la partita prima della ripresa. 

Ventura, non esaltanti ma piccolo passo avanti - "Anche in una serata non esaltante, abbiamo fatto un piccolo passo avanti": Giampiero Ventura analizza cosi' la vittoria dell'Italia sull'Albania, nelle qualificazioni ai Mondiali 2018. "Sta nascendo qualcosa di importante per il futuro della nazionale - ha detto il ct azzurro a RaiSport - quando capiranno le cose che possono fare, a questi ragazzi si aprirà un mondo nuovo" "A parte il primo tiro, l'Albania non ci ha mai messo in difficoltà - ha aggiunto Ventura - e noi ogni volta che andavamo davanti potevamo essere pericolosi. Nel secondo tempo siamo cresciuti in maturità". Infine una valutazione su Verratti. "La partita di stasera dice che non hanno senso le questioni se deve giocare in un centrocampo a due o a tre: ha fatto una grande partita".