cronaca

Tre incontri per discutere il futuro dell’Unione europea
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 Si è svolto giovedì 20 ottobre, nella suggestiva sala Consiliare di palazzo Doria Spinola, il primo dei tre incontri  programmatici attorno al tema del futuro della democrazia in Europa. Il convegno intende analizzare l’evoluzione del processo di formazione dell’Unione europea, mettendo luce sui valori fondanti e sulle pesanti e gravi problematiche che il futuro mette davanti alle nuove generazioni.

 

Il primo incontro ha visto come tema centrale la nascita del progetto di integrazione europea che trova le sue radici nei valori della Resistenza ai fascismi durante la seconda guerra mondiale. Unione come incontro tra popoli al fine di superare le crisi di ideali e diritti portati dalle ideologie estreme all’inizio del XX secolo. 
Ad aprire e gestire l’incontro è stato il presidente dell’Istituto ligure per la Storia della Resistenza, Giacomo Ronzitti, che ha focalizzato l’attenzione sui valori di perenne lotta tra individualismo e senso di unità e pace espressi dal fascismo da un lato e della lotta antifascista dall’altro. A fare gli onori di casa è stata Laura Repetto, consigliera della Città metropolitana di Genova, che ha tenuto a sottolineare il ruolo centrale dell’Italia nel processo di formazione della comunità europea, da Mazzini al Manifesto di Ventotene. Realino Marra, presidente della Scuola scienze sociali, ha posto l’accento sui valori di pace e democrazia espressi dalla Resistenza e come ancora oggi debbano essere presi a modello per il mantenimento e proseguo del valore comunitario. Alla discussione ha poi preso parola Rosaria Pagano, direttrice dell’Ufficio scolastico regionale che ha sottolineato come le nuove generazioni erasmus abbiano insite nei proprio essere l’appartenenza all’ideale europeo. A chiudere l’incontro sono stati i docenti dell’Università di Genova, Alberto De Scanctis e Daniela Preda. Il primo ha ricostruito a tappe l’evoluzione del concetti presenti nel Manifesto di Ventotene scritto da Altiero Spinelli e Enrico Rossi; la seconda ha rimarcato i valori centrali dell’Unione europea e come tra essi la Cultura e la Solidarietà ripongano un ruolo centrale per mantenere vivo l’ideale fondante dell’unione tra popoli nel vecchio continente.  

 

I prossimi due incontri del convegno, previsti per giovedì 27 ottobre (ore 17) e Giovedì 3 novembre (ore 17) sempre nella sala Consiliare di palazzo Doria Spinola, in largo Lanfranchi, affronteranno come temi: i diritti e lo stato di cittadinanza come valori fondanti delle istituzioni comunitarie e le problematiche sempre più presenti tra l’idea di Unione europea, terrorismo e le spinte nazionalistiche che si stanno manifestando nei nostri giorni in tutto il continente. Tra gli ospiti del prossimo incontri ci saranno il Professore di Relazioni internazionali dell’Università di Padova Marco Mascia e il Professore emerito del medesimo istituto Antonio Papisca. L’ultimo incontro vedrà invece come protagonisti il docente di Economia dell’integrazione europea all’ Università di Genova, Franco Praussello, e Stefano Quirico dell’Università del Piemonte Orientale.