cronaca

L'intervento del presidente di Ascom e le riflessioni sulle cariche
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"No ad una Genova fantasma! Chiediamo uno chiaro freno alla grande distribuzione da parte del sindaco".

Il comunicato di Paolo Odone, oggi con il cappello Ascom, contro i nuovi possibili insediamenti in città di supermercati apre una forte riflessione sugli equilibri delicati tra politica e sviluppo economico di Genova.

E’ probabile che di mezzo ci siano interessi contrapposti: non puo’ sfuggire l’operazione del senatore Sandro Biasotti di Forza Italia che ha ceduto un terreno a fianco alla sua concessionaria d’auto dove dovrebbe nascere un punto vendita di Esselunga che da tempo cerca di entrare in città’.
E non va dimenticato che sempre Esselunga aveva chiesto di aprire in Via Piave un altro punto di rilevanti dimensioni.

E’ chiaro pero’ che il mondo dei commercianti e’ in fermento ed è molto preoccupato.

Paolo Odone e’ probabilmente in difficoltà’ a dover firmare un comunicato come questo nel suo ruolo di Presidente Ascom mentre come Presidente di Aeroporto ha assoluta necessità’ di condivisione e intesa con Regione, Comune e Autorita’ Portuale se non altro per la chiarissima alleanza politica.

Dunque le critiche possono essere giuste, ma sarebbe molto interessante anche che venisse detto con chiarezza a quali operazioni ci si riferisce.
Sarebbe altrettanto opportuno che certe nomine venissero fatte e celermente.

Il primo ad augurarselo, siamo certi, è proprio Paolo Odone.