L'Anpi di Sanremo boicotta i francesi: "Sospel? Meglio sostegno ai migranti"

 La sezione Anpi di Sanremo ha annunciato che boicotterà la commemorazione dell'eccidio nazista di Sospel, avvenuto il 12 agosto del 1944 sul versante francese della val Roja, nell'entroterra di Ventimiglia, per protestare "contro l'innalzamento di muri da parte della Francia", quest'ultima accusata di bloccare la libera circolazione dei migranti in Europa.

La cerimonia è in programma sabato prossimo e l'invito è contenuto in una lettera aperta, a firma della presidente Anpi di Sanremo, Amelia Narciso. "L'Anpi dedicherà il giorno dell'anniversario a ricordare i Caduti di Sospel in altro modo - spiega Narciso - portando un sostegno a chi oggi è vittima di profonda ingiustizia storica contro cui la nostra Resistenza ha combattuto e per cui i Partigiani italiani e francesi dell'Alborea di Sospel, dopo infinite sofferenze, hanno sacrificato la loro vita".

In un lungo preambolo della lettera, l'Anpi contesta l'atteggiamento dei Paesi europei: "Ovunque, dai Paesi più sperduti e spopolati dell'Italia e dell'Europa, alle grandi città, a seguito dell'atteggiamento di Istituzioni e governi che erigono muri e frontiere contro chi giunge nell'Europa della 'liberté, egalité e fraternité' alla ricerca di un briciolo di speranza e di vita, stanno emergendo e rafforzandosi, ogni giorno sempre più brutali e aggressivi, movimenti razzisti. Oggi tocca ai profughi, ai richiedenti asilo, ai più poveri e bisognosi che ci chiedono aiuto".