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"Continuo assolutamente a riconoscerlo come capo del calcio"
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"Tavecchio non si è dimesso? Ne prendo atto. L'ho sempre detto che il Coni non può commissariare dal punto di vista tecnico, ora vediamo, mi dicono che c'è un'assunzione di responsabilità, è la vita. Non ha seguito il mio consiglio ma è nelle sue facoltà. Non voglio essere polemico".


E poi: "Continuo assolutamente a riconoscere Tavecchio come capo del calcio perché è stato eletto su questi presupposti democratici, ma questo non vuol dire che non mi sento di esprimere un'opinione secondo me più che legittima", ha spiegato il presidente del Coni Malagò sulle mancate dimissioni di Tavecchio.