salute e medicina

Meningite, Viale: "Nessun allarme, rispettate il calendario"
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La Regione corre ai ripari dopo il boom di accessi in pronto soccorso a Genova che lunedì scorso ha letteralmente paralizzato il San Martino per oltre due ore. Già per sabato 7 gennaio, nel pieno ponte dell'Epifania, scatterà il piano d'emergenza che prevede l'apertura straordinaria di 13 ambulatori sparsi (CLICCA QUI per la lista) sul territorio genovese. L'obiettivo sarà poi estenderla a tutti i fine settimana, almeno durante i periodi di picco. 

"È stato siglato un importante accordo coi medici di medicina generale per dare una risposta ai bisogni del territorio. È il frutto del lavoro di ascolto e dei rapporti nuovi costruiti in quest'ultimo anno". Sul blocco di lunedì mattina, secondo l'assessore, ha pesato non solo il boom dell'influenza e delle malattie respiratorie connesse, ma anche l'assenza dei medici di famiglia. "Stiamo valutando anche un rientro anticipato dalle ferie, lo decideremo nelle prossime ore", annuncia l'assessore. 

Sul caso meningite il presidente Toti e l'assessore Viale ripetono che non c'è alcun allarme. "Lanceremo una campagna di comunicazione per invitare i liguri a vaccinarsi - spiega la vicepresidente - ma non serve a nulla fare le code alle Asl, c'è un piano regionale con un calendario che va rispettato". L’incidenza di casi di meningite diagnosticati in Liguria nel 2016 è pari a 0,3 ogni 100 mila abitanti contro lo 0,2 del 2015. Comunque sotto la media nazionale dello 0,4.

“La situazione – aggiunge Viale - è costantemente monitorata. Ci rendiamo conto che gli ultimi casi isolati abbiano contribuito a creare preoccupazione nella popolazione, facendo percepire un rischio più alto di contrarre la malattia rispetto a quello reale. I dati, però, sono in linea con gli anni passati e, anzi, al di sotto della media nazionale. Bene dunque informarsi, ma attenzione a non creare psicosi immotivate che rischiano di essere più dannose”.

Il vaccino per il meningococco B, previsto nel primo anno di vita, è gratuito (copertura regionale di circa il 74%, ossia 3 bimbi su 4). Per gli altri il costo è di 65 euro per ogni dose (ne sono previste due a distanza di almeno un mese).

La vaccinazione per il meningococco C, invece, è prevista intorno ai 15 mesi in concomitanza con il vaccino per la rosolia, il morbillo e gli orecchioni (85,4% contro il 79% della media nazionale). Nell'adolescenza (gratuito per i 14enni e 15enni col richiamo per la difterite) e nell’età adulta c'è poi un vaccino quadrivalente, chiamato il vaccino del viaggiatore perché copre anche altri ceppi, al costo di 45 euro. “Il consiglio dunque – conclude l’assessore Viale – è sempre quello di vaccinarsi seguendo il calendario regionale”.