cronaca

Un collega ha provato a salvarlo senza successo
1 minuto e 39 secondi di lettura
Incidente mortale sul lavoro venerdì sera a Pian di Follo. Un uomo di 53 anni, Gabriele Spagnoli, residente a Sarzana, è morto mentre operava in una fabbrica di vernici. A tentare di salvarlo è stato un collega che si trovava poco distante, ma non c'è stato nulla da fare. 

È successo intorno alle 22. L'operaio stava eseguendo un lavoro di sabbiatura. Indossava una maschera che gli permetteva di respirare durante l'operazione e che era collegata ad un compressore situato all'esterno del capannone che, per cause da verificare, è esploso. Alcuni colleghi hanno sentito il boato e si sono precipitati trovando l'operaio a terra.

Vani i tentativi di rianimazione, guidati al telefono dal personale del 118. Tra le ipotesi quella che l'operaio possa essere morto per soffocamento o per una esalazione velenosa, forse collegata all'esplosione del compressore, ma sarà l'autopsia a fare chiarezza. Sul posto i carabinieri che hanno disposto il sequestro dell'officina, i tecnici dell'Asl 5, inoltre 118, Croce Rossa e Vigili del fuoco.

Sul posto sono accorsi, oltre alla Croce Rossa e all'automedica, i vigili del fuoco e i carabinieri. L'area e i macchinari sono stati posti sotto sequestro dal pm Maria Pia Simonetti

"È inaccettabile. Ci stringiamo attoniti attorno alla famiglia del lavoratore" La Cgil della Spezia, per voce della segretaria Lara Ghiglione, commenta così la morte sul lavoro di un operaio avvenuto in una azienda a Pian di Follo a seguito dello scoppio di un compressore.

"Le dinamiche dell'incidente saranno chiarite dalle indagini. Da parte nostra, dobbiamo rilanciare l'impegno per la sicurezza sul lavoro con l'obiettivo di incidenti zero - ha detto Ghiglione - È necessaria un'azione congiunta sul territorio, un lavoro di squadra tra sindacati, associazioni datoriali, istituzioni".

La formula giusta è "informazione, formazione, a partire dalle scuole, e prevenzione accanto a controlli a tappeto e sanzioni dove si presenta la necessità. Dobbiamo fermare le morti e gli incidenti sul lavoro con il lavoro di qualità, stabile e sicuro"