cronaca

C’è già stato un incontro interlocutorio
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“Ho già incontrato Apcoa, per conoscerci, appena mi sono insediato. Ma per ora è stato un incontro interlocutorio. Ma abbiamo anche chiesto che cosa intendono fare dopo che Genova Parcheggi ha abbassato le tariffe in centro, nelle zone circostanti” spiega, in merito all'inchiesta di Primocanale, Stefano Balleari, l’assessore alla Mobilità del Comune di Genova, nel suo ufficio che domina la zona di San Benigno, dal ventiquattresimo piano del Matitone. Tante grane, come la cremagliera di Granarolo che è di nuovo ferma per un guaio ai freni “e non sappiamo quando verrà riaperta”, e tanti incontri con i cittadini.


Il suo suona come un grido di battaglia, nei confronti dei gestori dei parcheggi privati di Genova: nei confronti di chi a Genova non si è adeguata al taglio dei prezzi in centro, da 2 euro e 50 a 1 euro e 30: si parla di corte Lambruschini, Erzelli, Piccapietra oltre ad Apcoa, che gestisce piazza della Vittoria, circa 260 posteggi. Partiamo da lì, anzi ripartiamo da lì: “Concessione di 60 anni dal 1991 quindi scadenza nel 2050, con un canone annuale corrisposto al Comune di circa 100mila euro all’anno. Ci sono stati forti investimenti quando fu realizzato, devono occuparsi anche della manutenzione della piazza. Ma cechiamo di capire che cosa intendano fare”.
 
Gli uffici del Comune, dunque, stanno lavorando per trovare soluzioni che non violino il contratto ma che consentano una diminuzione dei prezzi, oggi 2.10 all’ora e frazione, così si legge sul sito di Apcoa, visto che si trovano in territorio comunale. Anche piazza della Vittoria. Dove si pagano all’ora 80 centesimi in più rispetto a pochi metri dopo. (continua)