cronaca

30 cassonetti danneggiati a Genova
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Notte di Capodanno caratterizzata da piccoli incendi in tutta la regione provocati dai tradizionali fuochi artificiali.

A Genova come previsto si è verificato qualche rogo significativo per via della molta spazzatura ancora presente nei cassonetti. Una ventina gli interventi dei vigili del fuoco per spegnere le fiamme tra i quartieri collinari e quelli del ponente e in tutto, secondo l'Amiu, risultano 30 i cassonetti danneggiati nella notte.

I botti a Genova e provincia hanno provocato nove feriti, uno dei quali grave, un uomo che nella zona di Chiavari stava mostrando al figlio come accendere i fuochi e si è ustionato una mano. Ferita alle gambe Una ragazza di 25 anni nella zona di Sottoripa mentre altre sette persone sono rimaste leggermente ustionati nel centro del capoluogo ligure.

I cassonetti debordanti di rifiuti sono stati l'obiettivo di piromani nella zona di Pegli, e sale la protesta del Municipio. "Come volevasi dimostrare - ha detto il presidente del Municipio Mario Avvenente -, all'incrocio tra viale alla Pineta e via Vianson sono stati bruciati alcuni cassonetti stracolmi di carta, plastica e vetro. Diossine nell'aria e imbecilli piromani, quale è il male peggiore? A chi i cittadini dovranno dire grazie di questa ennesima situazione di criticità in un quartiere popolare? Con quale criterio e chi ha deciso la sequenza temporale con la quale far effettuare i prelievi della spazzatura debordante da giorni dai cassonetti? Perché nonostante le segnalazioni di rischio effettuate non è stato dato corso a alcun intervento? Per quanto tempo il Ponente cittadino resterà sommerso dalla spazzatura? Se il primo segnale del 2015 è questo - conclude Avvenente - restituiteci subito il 2014".