cronaca

Salvetti e Palma: "L'amministrazione è finita"
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 Due consiglieri comunali di Imperia aprono la crisi della maggioranza che sostiene il sindaco Carlo Capacci. Alessandro Savioli e Susanna Palma del gruppo "Per Imperia", hanno annunciato stamani la propria disponibilità a dimettersi se lo faranno anche altri quindici in modo da determinare lo scioglimento del consiglio.

"L'amministrazione è finita - hanno dichiarato in una conferenza stampa nella quale hanno annunciato che da oggi forniranno un appoggio esterno -, non essendoci più armonia e dialogo. Qui non parliamo delle singole pratiche, ma del metodo, che è sbagliato". Secondo Palma e Savioli "bisogna che anche gli altri consiglieri si prendano le proprie responsabilità e che si comportino con serietà di fronte agli elettori. Visto che parlano tanto, vedremo se avranno il coraggio di passare ai fatti o se resteranno attaccati alla poltrona".

Del resto lo ha detto anche il sindaco Capacci: "Si sono fatte troppe parole, un po' per il caldo e un po' per la voglia di protagonismo. Per dare la sfiducia all'amministrazione c'è un modo solo: dimettersi dal Consiglio comunale". Capacci parla di una "coalizione eterogenea" che deve ora "fare di tutto per portare avanti il programma elettorale". 

L'annuncio del gruppo "Per Imperia" si inserisce nella crisi politica che da alcuni giorni caratterizza la maggioranza imperiese, con le due anime di centrodestra e centrosinistra della Giunta Capacci in disputa tra loro per le amministrative del 2018. Da una parte, infatti, c'è il Pd che teme di restare isolato, percependo l'intenzione degli alleati più vicini al centrodestra di voler correre sotto un'altra bandiera. Dall'altra, ci sono problemi di comunicazione tra i vari schieramenti. L'attuale amministrazione è composta dal sindaco più 32 consiglieri comunali. Ai dodici consiglieri di minoranza (della quale fa parte anche Forza Italia) si aggiungono i tre consiglieri della lista civica (vicino al centrodestra) "Imperia Cambia" che in passato si sono staccati dalla maggioranza per dare un appoggio esterno; i due consiglieri di "Per Imperia (ala moderata, vicino al centrodestra), che da oggi daranno un appoggio esterno, votando con coscienza ogni singola pratica e altri quindici di maggioranza, della quale fanno parte anche il Pd e i Socialisti.