cronaca

Scontro legato alla diatriba Amat-Rivieracqua
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Tensione alle stelle e frattura ormai quasi insanabile tra il sindaco di Imperia Capacci e la sua amministrazione. Nel corso di una seduta consiliare fiume svolta nella notte si è consumata la rottura decisiva tra Pd locale e il primo cittadino.



Ben quattro assessori democratici hanno rimesso il loro mandato al partito e si apprestano a presentare una mozione di sfiducia nei confronti del primo cittadino.

La crisi all’interno dell’amministrazione comunale perdura da tempo. Ma a far peggiorare la situazione è stata la gestione della diatriba Amat-Rivieracqua. Il gruppo Pd in comune accusa il sindaco di non aver tenuto il corretto atteggiamento nella gestione della querelle.

L’Amat, vecchio gestore della rete idrica di Imperia, ha infatti presentato istanza di fallimento nei confronti di Rivieracqua. Situazione che ha trovato l’appoggio del sindaco ma che dall’altro lato ha scatenato il putiferio nella maggioranza consiliare.

Nella notte gli assessori Giuseppe Zagarella, Fabrizio Risso, Giuseppe De Bonis e Enrica Chiarini hanno deciso di fare un passo indietro. Nelle prossime ore dovrebbe essere presentata la mozione di sfiducia nei confronti del primo cittadino, che se verrà votata dai fuoriusciti e dalla minoranza potrebbe segnare la fine definitiva dell'amministrazione imperiese di Carlo Capacci.