Il relitto di un'imbarcazione risalente all'Impero romano è stato ritrovato 20 miglia a sud dell'isola del Tino, nel golfo della Spezia. La scoperta, avvenuta il 22 giugno scorso, è stata fatta da Guido Gay, 'cacciatore di tesori' noto per aver individuato nel 2012 il relitto della Corazzata Roma. Il relitto, risalente al secondo secolo avanti Cristo, contiene centinaia di anfore, si trova a una profondità di 500 metri e testimonia floridi traffici marinari del tempo tra Roma, la Spagna e la Francia. "Stavo scandagliando con il mio sonar quell'area e ho notato qualcosa di particolare sul fondale. A quel punto ho calato il sottomarino Pluto e ho avuto conferma di quello che pensavo", spiega Gay. Per salvaguardare il tesoro ritrovato, la Soprintendenza per i beni archeologici della Liguria, ha interessato la capitaneria di porto della Spezia, che ha emesso un'ordinanza che vieta la pesca a strascico e qualsiasi attività subacquea nella zona interessata.
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