cronaca

La cordata con Marcegaglia in testa per aggiudicarsi gli asset
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Sarà la cordata Am Investco Italy, formata da Arcelor Mittal e Marcegaglia col supporto di Intesa Sanpaolo, ad aggiudicarsi gli asset di Ilva. La notizia, che arriva alla vigilia della visita di Papa Francesco allo stabilimento di Cornigliano, è ancora ufficiosa, ma molte fonti vicine al dossier danno l'operazione per certa. A breve dovrebbe essere diffusa la graduatoria delle offerte pervenute ai commissari Piero Gnudi, Enrico Laghi ed Enrico Carrubba. Gli elementi valutati sono quelli del prezzo, che dovrebbe essere di poco inferiore ai 2 miliardi, l'impatto ambientale ed il piano industriale.

Una sola la cordata concorrente, Acciaitalia, composta dall'indiana Jindal, Cdp, Arvedi e la finanziaria Delfin. La decisione finale spetterà comunque al Mise, che si pronuncerà nei prossimi giorni. Per il 30 maggio intanto è previsto un incontro coi sindacati al ministero dello sviluppo economico a Roma. Negli scorsi giorni i sindacati avevano espresso preoccupazione per gli eventuali esuberi che potrebbero raggiungere il migliaio. "Speriamo che il Papa dia un segnale per l'occupazione", aveva detto Manganaro a Primocanale.

All'Ilva con Papa Francesco ci saranno 2.700 rappresentanti del mondo del lavoro. Quattro persone gli rivolgeranno una domanda a testa: Ferdinando Garrè della San Giorgio al Porto, Micaela Canu precaria in un'agenzia interinale, la commessa Vittoria Cotellessa e il consulente finanziario Sergio Mari. E all'Ilva, emblema del lavoro e della sua crisi a Genova, molti si aspetteranno dal Papa un monito alle istituzioni che potrebbe non essere solo simbolico.