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Ecco la classifica dei problemi genovesi mai risolti
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A che cosa serve, a chi serve convocare in pompa magna i cosiddetti Stati Generali di Genova a meno di un anno dalle elezioni comunali che dovranno dare alla città un nuovo governo e un (nuovo?) sindaco? La mossa della giunta e dei partiti e delle liste che la sostengono (più o meno) è quanto meno provocatoria.

Provoca, cioè, una straordinaria incazzatura in chi (i genovesi) da più di quattro anni attende uno straccio di Idea di città. Mai nemmeno pensata. E ora, alla vigilia delle elezioni al centro di questa kermesse che sarebbe stato più onesto definire Stati Generali del disastro.

La kermesse della giunta Doria rilancerà. Che cosa? O chi rilancerà? 
Ricordiamo ai solerti organizzatori che come si conviene chiameranno a concionare sul Nulla i soliti noti, anche loro protagonisti assoluti dell'assenza, alcuni problemi che tanti genovesi qualunque ci hanno cortesemente rammentato, addirittura con una classifica. Eccola.
  • Erzelli, ovvero l'utopia, il villaggio tecnologico senza via di collegamento a parte la comica proposta di una funivia alpina per portarci studenti e professori. Ingegneria se ne guarda bene dal decidere nella speranza che qualcosa blocchi tutto definitivamente.
  • Il mercato ortofrutticolo di corso Sardegna, o meglio i suoi resti. Una voragine nel cuore della città, un'area abbandonata al degrado.
  • La Fiera. No men's land, terra di nessuno.
  • Il buco indecente davanti all'ingresso principale dell'ospedale di San Martino. Ricettacolo di immondizie, rifugio di poveretti, discarica.
  • Infine l'inutilizzabile rudere dell'Hennebique, nel cuore del porto antico. Vogliamo dire con coraggio e trasparenza che è un rudere che deve esser demolito e basta? Irrecuperabile, lo dicono tutti gli esperti seri e non i raccontatori di balle. Che così come è non servirà a niente altro che testimoniare fino alla marcescenza l'incapacità di decidere prendendosi la responsabilità di ammettere che non può più stare in piedi. Vincoli su edifici del genere sono una vera presa per i fondelli.

Ecco, agli Stati Generali del Nulla ci piacerebbe che si alzasse qualcuno e spiegasse ai genovesi come e quando saranno risolti questi problemi. Che non sono di ieri, ma di cinque anni fa, più o meno. E che nessuno ha mai pensato di affrontare di petto a parte la incredibile liquidazione della Fiera che grida vendetta e meriterebbe approfondimenti sotto molti aspetti.

Lo aspettano anche i cittadini che mi hanno fatto avere questa piccola lista. Cittadini che non parteciperanno alla Kermesse di Tursi perché ritengono di essere stati presi in giro già da troppo tempo.