salute e medicina

Rino Tortorelli accusa: "Per anni tagli soprattutto nel levante ligure"
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Dalle liste d'attesa alle fughe in Toscana, fino alle incognite sul nuovo ospedale che sorgerà nella zona del Felettino. Rino Tortorelli, presidente del Tribunale del Malato della Spezia, non usa mezzi termini e attacca la politica locale: "L'ignavia dei sindaci - ha detto in una intervista a Primocanale - ha prodotto tutto questo".

Il primo tema è quello del nuovo ospedale che sorgerà nell'area del Felettino. Il riconoscimento di DEA di secondo livello è a rischio, perchè il bacino di utenza del territorio della Asl 5  non rispetta i criteri del decreto Balduzzi:

"C'è questo rischio - dice Tortorelli - In ogni caso, come sempre, si crea un bel contenitore, ma il problema come organizzare quel contenitore. Certo è che questo decreto sugli standard ospedalieri mette in pericolo una serie di servizi: molti reparti legati all'emergenza non sono garantiti".

Ma dal Tribunale del Malato partono accuse agli amministratori locali e alla Asl 5 soprattutto sui tagli che hanno colpito le strutture sanitarie del levante ligure: 

"Dall'esperienza spezzina, va preso atto che dal 2008 c'è stata un'ignavia profonda da parte dei nostri sindaci: considerato lo stesso colore della giunta regionale che c'era hanno sempre subito i tagli decisi a livello regionali. Sono stati tagliati posti letto e personale senza che nessun sindaco sia andato a Genova per chiedere un'equa redistribuzione delle risorse". 

"A fronte di chiusure di reparti ospedalieri sottoutilizzati, o doppioni - aggiunge Tortorelli - in tutta la Liguria sono stati utilizzati fondi sul territorio per compensare le chiusure. L'unica eccezione è La Spezia dove quei fondi non sono mai stati stanziati per i servizi territoriali".