Un “aiuto di Stato”: in questo modo il giudice Pietro Spena definisce, dichiarandolo ovviamente illegale, il sostegno che la Regione Sardegna offrì alla Saremar, una compagnia di traghetti nata dallo scorporo della Tirrenia che effettuava collegamenti tra l’isola, la Liguria e il Lazio a prezzi competitivi.
E questo a prescindere dal fatto che gruppi privati avessero aumentato le proprie tariffe. Così ‘Grandi Navi veloci’, capofila di una battaglia legale portata avanti presso la Commissione Europea e il tribunale civile di Genova, incassa un’importante vittoria.
Una vicenda da ricordare, nelle sue linee essenziali, a partire dalla privatizzazione di Tirrenia. L’allora governatore sardo Cappellacci prese spunto da quella situazione e dai rincari (legati per la verità soprattutto al caro carburanti) di quel periodo nei collegamenti con le isole, per entrare nella partita a gamba tesa: la Regione Sardegna fece un investimento di 10 milioni di euro di denaro pubblico sia per sovvenzionare attività promozionali, ma soprattutto per poter affittare da un armatore veneziano un paio di traghetti che vennero utilizzati per offrire un servizio a prezzi che hanno messo in difficoltà gli operatori privati, in barba alle leggi che regolano il mercato europeo.
Da lì il contenzioso con il ricorso all’antitrust e con le compagnie private, GNV in testa, che passarono a vie legali.
Proprio nei giorni scorsi, presso il tribunale di Genova, è stata depositata una sentenza che sembra destinata a fare giurisprudenza: la ricapitalizzazione di Saremar non può essere pagata con soldi pubblici: Illegali dunque gli 824mila euro che erano già stati versati a questo scopo e guai ad utilizzarne altro denaro pubblico.
porti e logistica
Il tribunale dà ragione ai privati: "Aiuti a Soremar illegali"
1 minuto e 24 secondi di lettura
TOP VIDEO
Giovedì 25 Aprile 2024
25 Aprile, il presidente Toti: "Non c'è futuro senza memoria"
Giovedì 25 Aprile 2024
25 Aprile, il 25 Aprile, il sindaco Bucci: "Genova antifascista"
Giovedì 25 Aprile 2024
25 Aprile, il senatore Basso: "È la festa di tutto il paese"
Giovedì 25 Aprile 2024
25 Aprile, l'onorevole Cavo: "Momento di tutti e per tutti"
Venerdì 19 Aprile 2024
"Liguria chiama Roma risponde": le risposte di Cavo, Basso e Pirondini (ottava puntata)
Ultime notizie
- Motociclista si schianta, A7 chiusa per far atterrare l'elicottero
- Ritrovata lettera di un partigiano arrestato in Liguria, "mi fucilano ma voi non piangete"
- Cinque Terre, in 1.600 sul sentiero a senso unico
- 25 Aprile, migliaia di genovesi in piazza per dire no al nazifascismo
- Cedimento in Aurelia a Celle Ligure, si viaggia a senso unico alternato
- Samp: Pirlo ritrova Benedetti e invita Valentino Rossi allo stadio
IL COMMENTO
Il 25 Aprile è la festa di tutti, anche l’Msi dovette dirgli grazie
Aborto? Con le mie amiche parlo di congelare gli ovuli