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Lo svela in risposta a Putti: "Grazie per la trasparenza, ma inopportune"
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Sono state sei le ultime nomine indicate dal sindaco di Genova Marco Doria nell'ultimo mese e mezzo per rinnovare i vertici di fondazioni pubbliche o società partecipate, di cui due a titolo gratuito, a poche settimane dalla fine del mandato.

Lo spiega lo stesso sindaco in Consiglio comunale
rispondendo a un'interrogazione del capogruppo di Effetto Genova Paolo Putti, che "ringraziandolo per la chiarezza e trasparenza" ha messo in discussione "l'opportunità di alcune nomine a fine mandato".

"Gli unici criteri adottati nella scelta sono stati le competenze e le candidature arrivate agli uffici comunali", sottolinea Doria. Nel consiglio di amministrazione della Fondazione Ansaldo a titolo gratuito è stato indicato l'avvocato Mario Orlando, che era stato il direttore della stessa fondazione.

Nella Fondazione centro studi per il notariato genovese a titolo gratuito è stato indicato l'avvocato Ernesto Lavatelli, già membro del consiglio di amministrazione della Fondazione Carlo Felice. Per la Fondazione Museo civico dell'attore nel comitato direttivo sono stati indicati due commercialisti: Michela Benna e Sergio Martone, i cui nomi risultavano in un elenco di quattro candidati di cui uno non più disponibile poiché si è trasferito fuori Genova.

Nell'azienda di onoranze funebri Asef come amministratore unico è stato confermato l'avvocato Franco Rossetti "per ragioni di continuità aziendale". Nella società Sviluppo Genova è stato confermato Franco Floris come amministratore. Mentre per il collegio sindacale di Genova Parcheggi il sindaco Doria ha seguito "il criterio della rotazione e della composizione per genere".