cronaca

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Era un uomo religioso Domenico Antonio Mancuso Hoyos, il narcotrafficante colombiano di 49 anni accusato di oltre 130 omicidi, arrestato, a Imperia, mercoledì scorso dalla Guardia di Finanza in un'operazione organizzata insieme all'Interpol.

Talmente devoto da recarsi, tutti i giorni, alla messa serale, imbracciando anche la statua della Madonna o del Santo alle processioni. Parola di don Giorgio Marchesini, parroco della chiesa di Santa Maria Maggiore, a Castelvecchio di Imperia, che si è dichiarato davvero sconvolto alla notizia che dietro quell'uomo così tranquillo si nascondeva uno spietato criminale.

"Siamo rimasti tutti sconvolti. Era una persona che si è sempre comportata correttamente, che frequentava la chiesa quasi quotidianamente, che pregava in maniera molto più devota di tanti alti e che faceva la Comunione tutte le volte che partecipava alla messa".