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Fine settimana da incorniciare per il canottaggio ligure, grazie alla partecipazione di quattro atleti della Canottieri Elpis ed una della Sportiva Murcarolo ai Mondiali Under 23 di Varese. Spicca il titolo mondiale conquistato da Cesare Gabbia nel quattro senza.

Al secondo tentativo, dopo il buon quarto posto della passata stagione, l’atleta biancoceleste fa centro. In gara, assieme a Gabbia, anche i campani Vincenzo Abbagnale, Giovanni Abagnale e Marco Di Costanzo. Altra perla internazionale, nel 2014, dopo il bronzo agli Europei Assoluti di Belgrado. Partita molto bene la barca azzurra che si porta a condurre sulle inseguitrici. A 500 metri è in vantaggio e a 750 metri inizia a mettere luce nei confronti degli avversari che stentano a mantenere il contatto. Un dominio incontrastato dell’Italia che continua a volare e agli ultimi 750 di gara è nettamente in vantaggio mentre nelle retrovie infuria la battaglia per la seconda e terza posizione tra Romania e USA. Italia ancora prima a 1500 metri e sul finale il boato delle tribune accompagna il quartetto azzurro che attacca e rintuzza l’attacco finale della barca tedesca che si deve contentare dell’argento mentre Gabbia e compagni sono campioni del mondo. Cesare riprenderà ora la preparazione a Piediluco in vista della partecipazione al Mondiale Assoluto in programma ad Amsterdam dal 24 al 31 agosto.


Sesto posto per Veronica Paccagnella (Elpis) nella specialità del doppio. Assieme a Eleonora Denich, guadagna l’accesso alla finale dove inizialmente transita al quarto posto dietro a Romania, Germania e Francia. A metà gara il nostro equipaggio accusa lo sforzo iniziale e passa quinto, ma subito dopo attacca Germania e Norvegia tentando di riportarsi nuovamente in gara, ma ai 1500 metri è quinto e sul finale chiude, pur lottando strenuamente, in sesta posizione mentre la Romania vince dominando in solitaria una gara avvincente. Anche per Veronica si aprono le porte per la partecipazione al Mondiale Assoluto.


Quindicesimo posto, nel singolo maschile, per Federico Garibaldi (Elpis). E’ un buon risultato per un giovane di interessanti prospettive. A metà gara, in ripresa dopo una partenza lenta, lotta con Australia e Ucraina per la seconda piazza l’azzurro di Santo Stefano al Mare, mentre non mostra segni di cedimento l’Austria, in testa sin dalle prime palate. Sul rush finale l’Ucraina beffa l’Austria, mentre Garibaldi sfila l’Australia e mantiene la lucidità per contenere l’assalto agli ultimi metri di Francia e Svezia. Come riserve, sempre pronte per eventuali interventi d’emergenza, Greta Bargiacchi (Sportiva Murcarolo) e Francesco Garibaldi (Elpis).