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L'attaccante sloveno presentato a Pegli
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A San Siro, contro il Milan, la maglia di centravanti del Genoa toccherà a lui: Tim Matavz, 26enne attaccante sloveno, è stato presentato al Signorini e ha fatto subito capire di essere molto determinato.

"Le prime impressioni - ha detto in un buon italiano, facile per lui che è nato a San Pietro, cittadina al confine con la provincia di Gorizia- sono state subto molte buone. Spero di riuscire ad essere subito utile al Grifone e voglio riuscire a dare del mio meglio. Non conoscevo i miei compagni, se non attraverso le partite che ho visto in tv, ma sono pronto ad affrontare con loro questa seconda parte del campionato".

Il fatto di conoscere la lingua lo agevolerà sicuramente: "Sono tanti anni ormai che conosco la lingua: l'ho studiata un po' a scuola ma soprattuto ho imparato tanti vocaboli guardano la tv. I miei programmi preferiti? Dragon Ball e Holly e Benji".

La scoperta, dunque, di Matavz. Dopo gli esordi con il Nova Gorica, a 18 anni l'attaccante emigra in Olanda, girando tra Groningen ed Emmen. Nel 2009 torna al Groningen e qui il boom, soprattutto nel 2009-2010, con 14 reti all'attivo. Nell'agosto 2011 la cessione al Psv Eindhoven dove in tre stagioni segna 24 reti con un'ultima annata non straordinaria che lo porta, infatti, alla cessione al tedeschi dell'Ausburg. Ma anche qui le cose non vanno al meglio e, poche settimane fa, arriva il passaggio al Genoa.

Ora, con l'infortunio di Pavoletti, toccherà a lui reggere il peso dell'attacco rossoblù: un bel compito per il ragazzo che arriva dal confine.