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Il tema è stato affrontato a Spritz Sport
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‘Quale futuro per i calciatori italiani ?’. Spritz Sport ha voluto raccontare le esperienze importanti di Sampdoria, Genoa ed Entella ma anche la testimonianza di chi come Fulvio Navone, selezionatore delle rappresentative giovanili della Liguria, che ha aperto la finestra anche sulla situazione nella nostra regione. Puntare sui baby calciatori nostrani, ma come ? “Con la nuova proprietà è stato fatto un lavoro importante sulle strutture”, spiega Riccardo Pecini, direttore sportivo dell’Academy Sampdoria. “Abbiamo sistemato due campo, è in dirittura d’arrivo la realizzazione della palazzina che ospiterà lo spogliatoio del settore giovanile e poi è già operativa ‘Casa Samp’. Si tratta di investimenti importanti che ci porteranno ad uno standard internazionale”.

Michele Sbravati, responsabile del settore giovanile del Genoa sottolinea anche un altro aspetto: “Dopo l’eliminazione dell’Italia dai Mondiali su è parlato tanto di riforme anche giuridiche, in questo senso si dovrebbe puntare sull’obbligatorietà di avere in rosa un numero ben preciso di giovani giocatori italiani provenienti magari dal settore giovanile: potrebbe essere una strada”. Intanto Sbravati è reduce da una missione in Cina dove il Genoa è stato invitato per raccontare l’esperienza del settore giovanile rossoblu. L’Entella può vantare poi un record importante: “Negli ultimi 2 anni ben dodici ragazzi che arrivavano dalle nostre squadre giovanili hanno esordito in serie B e questo ci riempie d’orgoglio” , racconta il responsabile dei giovani chiavaresi Manuel Montali