cultura

Rossetti: "Temo l' inclinazione alla spettacolarizzazione degli oggetti"
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Dopo la proposta di Luca Bizzarri di trasfereire il  Cannone di Paganini e il dibattito aperto su Primocanale.it riceviamo e pubblichiamo l'intervento dal consigliere regionale del Partito Democratico Pippo Rossetti 




Caro direttore, il Ducale non ha bisogno del Cannone di Paganini perché non ha bisogno di aumentare i suoi visitatori in quella maniera.

Mi chiedo se vogliamo essere una città che, facendo cultura, promuove turismo oppure una città turistica che usa la cultura come attrattore. Temo l' inclinazione alla spettacolarizzazione degli "oggetti", mentre propongo di facilitare eventi e reti che producano cultura. Paganini va "raccontato" come passaggio nella storia della musica, non solo come evento tecnico, ma anche culturale e storico. Vorrei vedere un progetto per " narrare Paganini", creare una location ad hoc o esporre il Paganini all' interno di iniziative che, a partire dal Concorso Internazionale Paganiniano, consentano di riscoprire la vocazione musicale cittadina, per fare sistema tra il nostro Conservatorio, il Carlo Felice, la Gog, le associazioni che insegnano musica presenti sul territorio e le scuole.


Non è sufficiente esporre il Violino, ma bisogna farne conoscere e apprezzare la storia, così come i costumi e il modo di vivere e di concepire la vita, la musica, l 'arte del grandissimo maestro e della sua epoca... e consentire di sperimentare emozioni e di produrre idee ed editare prodotti culturali "intorno" alla figura di Paganini. Vale a dire, non interessa il totem, ma come vivono gli indiani ...