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La società marchigiana poi fa retromarcia: "Chiediamo scusa, non è il nostro pensiero"
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 "Massimo Ferrero non conta nulla in società, dietro di lui c’è una famiglia importante di Genova che rappresenta il cuore. Lui è stipendiato, un presidente messo lì che non investe. Noi infatti abbiamo minimi rapporti con lui. È un personaggio che fa audience e marketing, ha raggiunto il suo scopo. Se vuoi parlare seriamente con qualcuno, devi riferirti all’avvocato Romei o altri dirigenti. Detto ciò, gli ho detto che noi puntiamo alla Serie B e abbiamo bisogno di un giocatore importante. A gennaio dovrebbe completarsi qualche trasferimento. Ho anche detto a Saponara di venire a divertirsi a Pesaro e di non guardare le cifre".


Parole del copresidente della Vis Pesaro, Roberto Bizzocchi, nei riguardi di Massimo Ferrero.


Successivamente la stessa società satellite della Sampdoria ha deciso di redigere un 
comunicato stampa per scusarsi dell’accaduto e ribadire la profonda fiducia nell’operato del numero uno blucerchiato: "La Vis Pesaro comunica che quanto dichiarato dal signore Roberto Bizzocchi non rappresenta in alcun modo il pensiero della proprietà e dei dirigenti della Vis Pesaro. A riguardo è stato convocato in serata un C.d.A. straordinario per la valutazione di quanto dichiarato e gli opportuni interventi. Il presidente Marco Ferri ribadisce che la partnership tecnica con U.C. Sampdoria è nato per il  merito e grazie agli eccellenti rapporti con il presidente Massimo Ferrero ed è profondamente dispiaciuto di quanto accaduto".