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Un'opera da 45 milioni che impiegherà 100-150 lavoratori
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Tre anni e un mese: tanto sarà necessario per realizzare lo scolmatore del Fereggiano. Il cantiere partirà dal tunnel realizzato parzialmente a inizio anni ’90 e poi interrotto da un’indagine su presunte tangenti. Lo annunciano il sindaco Marco Doria e l'assessore ai Lavori pubblici Gianni Crivello. Il Comune di Genova ha consegnato all'impresa di costruzioni PAC SpA i lavori per realizzare lo scolmatore del rio Fereggiano, che nell'alluvione del 4 novembre 2011 provocò 6 morti.

Un'opera da 45 milioni di euro, di cui 25 dallo Stato, 15 dal Comune e 5 dalla Regione Liguria. Il cantiere durerà 3 anni e un mese, impiegherà 100-150 lavoratori. La nuova galleria lunga 3.700 metri, di cui 900 già realizzati, avrà una portata di 160 metri cubi d'acqua al secondo. Dei 140 mila metri cubi di rocce da scavo previsti, metà servirà per ripascimenti, metà per il riempimento di Vado Ligure.

Intanto la Commissione europea ha approvato aiuti per 56 milioni di euro dal Fondo di solidarietà europeo a favore dell'Italia, per le alluvioni che nell'ottobre e novembre scorsi hanno colpito la Liguria - ma anche Toscana, Piemonte, Lombardia ed Emilia Romagna - provocando la morte di 11 persone e l'evacuazione di altre tremila. Il contributo è destinato a coprire parzialmente i costi per le operazioni di salvataggio e per ricostruire infrastrutture e servizi vitali.