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Il preparatore atletico della squadra di Salonicco racconta la sfida contro l'Aek
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 “Grazie a tutti quelli che hanno scritto e si sono preoccupati per quanto accaduto in campo ieri sera... In realtà di un bel big match con un gol vittoria nostro valido al 90’, si è finito a parlare di incidenti esterni a noi e al nostro modo di pensare”, così Matteo Spatafora, chiavarese doc, da tempo nello staff tecnico del Paok Salonicco, racconta in un post sulla propria pagina di Facebook quanto successo domenica sul campo dello stadio Toumba di Salonicco. 


Il Paok e l’Aek Atene si stavano sfidando per un match di altissima classifica della . E’ il minuto numero 90 quando il difensore di Capoverdiano del Paok svetta più in alto di tutti, colpisce di testa e batte il portiere della formazione ateniese Barkas. E’ il gol vittoria che restituisce il primo posto in classifica alla formazione di Salonicco. L’arbitro Georgios Kaminis però annulla la rete per il fuorigioco di un attaccante bianconero. Da lì parte il putiferio in campo con proteste e lamentele tutte indirizzate verso l’arbitro. Il proprietario del Paok, il magnate georgiano Ivan Savvidis entra in campo e si dirige diretto verso il direttore di gara. Le immagini lo immortaleranno con una pistola attaccata alla cintola. La partita viene sospesa e il giono dopo la stessa sorta tocca anche all’intero campionato greco.


Spatafora però punta il dito diretto sulla situazione di classifica del Paok e sulla forza, anche ‘politica’ delle formazioni ateniesi nel campionato. “E così quella che era una fantastica cavalcata e una vittoria in campionato meritata dopo 33 anni di dominio delle squadre di Atene, in 2 settimane si è trasformato in una pagliacciata dove i vari "potenti" della Grecia hanno cercato in tutti i modi di fermare la nostra serie illimitata di vittorie, la nostra difesa pressochè imbattibile e tutto il nostro lavoro di un anno” si legge ancora nel post di Spatafora che del Paok di Salonicco è il preparatore atletico.


Spatafora nella sua invettiva contro i presunti potenti del calcio greco prosegue senza limiti citando altre situazioni che lo hanno lasciato perplesso e sempre su Facebook si legge: "La sceneggiata è stata composta da partite vinte a tavolino per un banale rotolo di carta (di una splendida coreografia di inizio partita) che finiva sul labbro di un pseudo allenatore, di un gol valido inizialmente convalidato poi annullato dopo 3-4 minuti e riconfermato valido dopo 2 ore, punti tolti in classifica, campionati sospesi.. e di altri mille piccoli episodi accaduti tutti da quando noi siamo arrivati ad essere primi in classifica. Ok potevano dircelo prima" conclude l'amaro sfogo Spatafora.  


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