Buone notizie per il Carlo Felice di Genova: il commissario agli enti lirici ha approvato il piano di risanamento. Obiettivo: equilibrio di bilancio già dal 2015, con la possibilità di accedere alle risorse del fondo unico per lo spettacolo.
"Il piano è stato approvato dal super commissario Pinelli, e ora è stato trasferito al Ministero dei Beni Culturalie al Ministero dell'Economia e della Finanza. Ora ci sarà tutto il percorso, ci vorrà tempo, però il via liberà c'è", commenta il sovrintendente Maurizio Roi. "Noi dobbiamo raggiungere l'equilibrio nel 2015 e nel 2016. Abbiamo evitato l'iceberg, ora c'è spazio per lavorare e crescere".
Sabato intanto andrà in scena la prima di Tosca: "Ci aspettiamo degli applausi. Lo spettacolo è molto bello, è una compagnia di canto equilibrata in tutti i cast che si alterneranno. E' uno spettacolo con un carattere e un segno molto forte. Ci aspettiamo che piaccia e che venga molta gente a vederlo", commenta il sovrintendente.
cultura
Il Carlo Felice vede la luce in fondo al tunnel
Approvato il piano di risanamento
51 secondi di lettura
TAGS
TOP VIDEO
Giovedì 28 Marzo 2024
Mareggiata a Genova: spettacolare invasione di velelle
Giovedì 28 Marzo 2024
Giornata mondiale endometriosi, due appuntamenti in Asl 4
Giovedì 28 Marzo 2024
Aiuti per gaza, rimpatriato dall'Egitto Stefano Rebora
Giovedì 28 Marzo 2024
Assemblea pubblica 2024 di Spediporto - lo speciale
Giovedì 28 Marzo 2024
Portofino Days - Gli Stati Generali dell'audiovisivo
Giovedì 28 Marzo 2024
Ritorna l'ora legale, il medico: "Anticipate gli orari di cena, mai dopo le 20"
Ultime notizie
- Grande distribuzione, sabato sciopero dei lavoratori in Liguria
- Sanremo al voto: la parola a sanremaschi e sanremesi
- Sampdoria, Piccini migliora. E Borini può tornare titolare
- Abusi Villa Galeazza ad Imperia, Scajola:" L'esternalizzazione del servizio può creare problemi"
- Assemblea pubblica 2024 di Spediporto - lo speciale
- Retegui cittadino onorario di Sestri Levante, la proposta da due consiglieri
IL COMMENTO
Nuovo codice della strada: deboli coi forti, forti coi deboli
Acerbi non è razzista. Ma nemmeno coraggioso