sport

Appello di Rastelli ai tifosi sardi
1 minuto e 25 secondi di lettura
Tre assenze pesanti nel Cagliari che domani (Stadio Sant'Elia, ore 12.30) comincia il girone di ritorno con il Genoa: Bruno Alves, squalificato, Padoin, infortunato e la Curva nord, vuota dopo la chiusura di due settimane disposta in seguito al lancio di petardo che, contro il Sassuolo, aveva ferito uno steward. La squadra di Massimo Rastelli ha la tranquillità dei 23 punti in classifica. Ma deve ricominciare a camminare dopo la sconfitta di Milano che, seppur onorevole, l'ha lasciata ferma per un turno. "Sappiamo di affrontare una squadra che corre e che è tecnicamente forte - ha detto il mister presentendo la gara in conferenza stampa con il nuovo vice, Nicola Legrottaglie - gioca in ampiezza, difende in massa: proviamo a rispondere con le nostre contromisure". Cambio di modulo con il 4-4-2 visto con il Milan? "Cerchiamo di mantenere la nostra identità- ha anticipato - poi si vedrà a partita in corso".


Potrebbe essere la partita dei ritorni a tempo pieno di Murru e Joao Pedro. "Hanno una forma accettabile
", ha detto il tecnico. In porta ci sarà Rafael, mentre c'è ancora qualche dubbio per la sostituzione di Bruno Alves. In attacco probabile presenza in campo di Borriello. Al posto di chi è difficile dirlo, soprattutto se dietro le punte dovesse giocare Joao Pedro e non Farias.

Curva vuota: "Mi dispiace tantissimo - ha detto il tecnico - molti punti li abbiamo fatti al Sant'Elia grazie all'aiuto dei nostri tifosi. Ci sarà un'atmosfera particolare. E lancio appello per gli altri settori: sarebbe bello avere tanti tifosi perché in queste prime tre partite in casa ci giochiamo una fetta di salvezza"