I milanesi ci hanno “scippato” la Balzani

E così ci hanno “scippato” la Balzani. Il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, di fronte alle polemiche dimissioni della sua vicesindaco, De Cesari, ha fatto la scelta ritenuta più opportuna e accolta con il consenso generale di tutti gli alleati di giunta. Francesca Balzani, appunto, assessore al Bilancio.

“Il mio compito – ha detto l’assessora – è riportare la calma”. Meravigliose parole, riportare la calma, meravigliosa espressione! Peccato che la Balzani non sia più a Genova, lei, eccellente allieva di Victor Uckmar, assessore con la Vincenzi, brillante europarlamentare espresso dal Pd ligure negli anni in cui sapeva scegliere bene i suoi candidati. Poi emigrata a Milano, anche per motivi di famiglia. Ma sempre evocata a Genova, nei momenti, troppo frequenti, in cui il Pd si è trovato in difficoltà.

A cominciare dalle elezioni comunali concluse con la candidatura di Doria, alle politiche, alle primarie per le regionali. Pensate che candidatura “da riportare la calma” sarebbe stata la sua!. Ma Francesca ha fatto bene a rifiutare, evitando di gettarsi nel disastro combinato dall’ideologo-governatore. Niente. E chi ancora aveva una ultima speranza, quella di portarla a Palazzo Tursi nel 2017, oggi, con questa nomina prestigiosa, vede i sogni svanire. Sarà più facile che diventi semmai primo cittadino di Milano.

Brava Balzani. Auguri. E se di calma da distribuire ai milanesi glie ne avanza un cicinin, ce la mandi a Genova per favore. Ma non in treno che sennò non arriverà mai.