cronaca

15mila euro circa il valore complessivo della merce requisita
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Nell’ambito dei servizi per la tutela del mercato dei beni, i militari della Tenenza Guardia di Finanza di Sarzana hanno effettuato un mirato intervento nel settore della vendita di prodotti non sicuri.

L’operazione ha permesso di rinvenire diverse tipologie di merce di natura illecita, importata prioritariamente dalla Repubblica Popolare Cinese, come articoli da bigiotteria, accessori di abbigliamento, piercing, articoli di arredamento casalingo, borse da viaggio, ed oggettistica in ceramica.

Su alcuni capi di abbigliamento era stata applicata una fittizia etichetta che riportava la dicitura “Made in Italy”, utile a trarre in inganno il consumatore, considerato che in realtà la merceproveniva da paesi del sud est asiatico.

All’interno del negozio sono stati rinvenuti anche strumenti per l’etichettatura oltre che le etichette con la dicitura “Made in Italy” pronte per essere applicate su numerosi capi di vestiario di svariata provenienza e renderli, di conseguenza, artificiosamente di origine italiana. Inoltre, molti dei beni sequestrati erano privi delle informazioni in lingua italiana, della composizione merceologica, dell’importatore, del fabbricante, delle avvertenze e delle precauzioni di impiego previste dal “Codice del Consumo” e dalla normativa europea in materia di sicurezza.

Complessivamente sono stati sequestrati circa 3.700 prodotti, per un valore approssimativo di 15.000 euro. Per quanto riguarda gli articoli come orecchini, collane, anelli e piercing, i finanzieri hanno riscontrato la totale assenza di informazioni sulla composizione della lega metallica. Tali materiali, privi di controlli e tracciabilità, sono potenzialmente pericolosi per la salute del consumatore finale soprattutto se indossati a contatto con la pelle.

E’ tuttora in corso, da parte dei militari delle fiamme gialle, anche un controllo in materia di lavoro nero o irregolare finalizzato alla verifica della corretta applicazione delle normative in materia previdenziale ed assistenziale oltre che ad accertare eventuali violazioni alla normativa fiscale.

L’imprenditore, di nazionalità cinese, è stato denunciato alla Procura della Repubblica della Spezia in violazione dell’art. 517 e verrà segnalato alla locale Camera di Commercio per le violazioni al Decreto Legislativo n. 206 del 2005 (Codice del Consumo), per le quali sono previste, oltre alla confisca della merce sequestrata, sanzioni fino a 30.000 euro.

La normativa inerente al codice del consumo ha già consentito ai militari della Guardia di Finanza di Sarzana di compiere nei giorni scorsi diversi sequestri di prodotti commercializzati in occasione della festa di Halloween quali maschere di plastica, candele e di procedere alla loro distruzione.