cronaca

Sequestrati oltre 42 milioni per frodi fiscali
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La guardia di finanza della Liguria nel 2016 ha scoperto 491 evasori totali, 80 casi di evasione internazionale, e richiesto il sequestro di oltre 42 milioni per frodi fiscali. Nell'ambito della lotta al riciclaggio di capitali illeciti, sono state scoperte due operazioni sospette riconducibili al possibile finanziamento di attività terroristiche. Sono alcuni dati che emergono dall'attività dei finanzieri presentati dal generale Rosario Lorusso che hanno anche scoperto 211 datori di lavoro che hanno impiegato 436 lavoratori in nero e 160 non in regola.

I finanzieri dei quattro comandi provinciali della Liguria hanno individuato 325 casi di frodi all'IVA e 80 casi di evasione fiscale internazionale, per la maggior parte riconducibili a fenomeni di fittizio trasferimento all'estero della residenza di persone fisiche e società.

Tra i filoni su cui la Gdf ha indagato anche il contrasto alla criminalità organizzata e alla criminalità economico-finanziaria: eseguiti 90 accertamenti economico-patrimoniali che hanno riguardato complessivamente 63 persone fisiche e 27 fra aziende e società. Sono stati sequestrati in base alla normativa antimafia beni mobili e disponibilità finanziarie per circa 1,3 milioni e avanzate proposte di sequestro per oltre 20 milioni. Occhi puntati anche sul fenomeno dell'usura, con un arresto e due denunce e il sequestro di patrimoni e disponibilità per oltre 6,6 milioni.

Sono stati eseguiti provvedimenti di sequestro finalizzato alla confisca, anche per "equivalente", di beni e disponibilità finanziarie per oltre 30 milioni, per il recupero, tra l'altro, delle imposte evase nei riguardi dei responsabili di frodi fiscali. Per lo stesso reato richieste proposte di sequestro per circa 42,4 milioni.

Sono stati compiuti 1.373 interventi contro le frodi doganali ed il traffico di contrabbando e sequestrati quasi 29 mila kg di tabacchi e circa 39 mila kg di carburanti. Tra i sequestri anche 270 slot irregolari e 9 postazioni di raccolta di scommesse clandestine. Sequestrati 917 kg di stupefacente e compiuti 80 arresti, oltre a 13 milioni di prodotti illegali.

Nel settore previdenziale e del Sistema sanitario nazionale la Guardia di finanza ha scoperti illeciti per circa 1 milione e denunciato 166 persone. Grazie alla segnalazione della Corte dei Conti sono stati compiuti accertamenti che hanno permesso di segnalare sprechi o irregolari gestioni di fondi pubblici che hanno cagionato danni patrimoniali allo Stato per più di 48,3 milioni. Segnalati alla magistratura contabile 128 soggetti per connesse ipotesi di responsabilità erariale.

In ambito sanitario sono stati compiuti 173 controlli
per verificare la sussistenza dell'erogazione di prestazioni agevolate o l'esenzione dal ticket, con percentuali di irregolarità pari al 49% dei casi. Per quanto riguarda le truffe legate alla percezione o richiesta di fondi pubblici o comunitari la finanza ha scoperto casi di illegittima percezione o richiesta di finanziamenti per oltre 4,7 milioni, con la denuncia di 11 persone.

Per i reati contro pubblica amministrazione e il controllo degli appalti sono state avviate 52 indagini mentre altre 60 sono state concluse: denunciate 191 persone (21% per peculato, 20% per corruzione e concussione e 9% per abuso d'ufficio), mentre gli arresti sono stati 32. Controllati appalti pubblici per circa 959 milioni e riscontrate irregolarità per oltre 391 milioni, con la denuncia di 22 soggetti di cui 2 arrestati.