porti e logistica

Intervento da 136.5 milioni e durerà oltre 4 anni
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Dopo l'approvazione del progetto definitivo da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, avvenuta a settembre 2017, entra nella fase esecutiva la Gronda di ponente di Genova, nuova infrastruttura destinata a potenziare la viabilità autostradale del capoluogo ligure: Autostrade per l'Italia, la società incaricata di coordinare il progetto, ha pubblicato il primo bando di gara per lavori propedeutici all'intervento principale.


La procedura, relativa al primo lotto e comparsa nei gironi scorsi sulla Gazzetta Ufficiale Europea, riguarda la prequalifica per i soggetti interessati a realizzare la cosiddetta opera a mare, ovvero una cassa di colmata che dovrà essere costruita nel porto di Genova, precisamente nel canale di calma tra la pista dell'aeroporto Cristoforo Colombo e la diga foranea, e che servirà a raccogliere i materiali di risulta dello scavo delle gallerie della Gronda.

Il valore di questo primo intervento, necessario per poi partire con la costruzione dell'infrastruttura vera e propria (costo totale quasi 5 miliardi), è stimato in 136,5 milioni mentre la durata prevista dei lavori è di poco meno di 4 anni e mezzo (per la precisione 1.611 giorni dalla data di aggiudicazione dell'appalto). Le manifestazioni d'interesse, in base a quanto precisato nel bando, dovranno pervenire ad Autostrade per l'Italia entro il 17 aprile prossimo.

Dopo di che la società selezionerà - sulla base di una serie di criteri oggettivi esplicitati nel documento - gli operatori giudicati idonei, da un minimo di 5 ad un massimo di 10, a cui verrà richiesto di presentare un'offerta per l'opera messa a gara.