porti e logistica

Deciso il prolungamento di 4 anni della concessione
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Per la gronda autostradale di Genova sembra arrivato il momento della svolta, in senso positivo. La novità arriva da Bruxelles, grazie a un vertice telefonico tra Bonaretti, capo di gabinetto del ministro Del Rio e Koopman, capo della la direzione generale della Concorrenza della Commissione europa, l’organo che assicura una concorrenza leale e in condizioni di parità tra tutte le imprese Ue. L’opera autostradale, lo ricordiamo, passando all'interno dell'entroterra permetterà di collegare direttamente l'autostrada A26, prima del suo collegamento con l'A10, all'autostrada A7, da Voltri a Bolzaneto.

Il principale ostacolo per il cantiere da 4 miliardi e mezzo, è sempre stato rappresentato dai costi: per finanziarlo sarebbe stato necessario aumentare in modo vertiginoso i pedaggi autostradali che già di per sé quasi ogni anno lievitano. L’intesa raggiunta prevede invece che ci sia un tetto massimo di 2 per cento in più all’anno. In cambio autostrade avranno un allungamento della durata della concessione di 4 anni, dal 2038 al 2042.
 
I prossimi passaggi sono la notifica da parte del governo italiano e una risposta della Commissione, ormai scontata, entro l’estate. L’opera dovrebbe essere conclusa entro il 2023. L’accordo prevede poi anche terze corsie in tratti oggi sprovvisti in Toscana ed Emilia. Anche per il gruppo Gavio ci sono buone notizie: il completamento della Asti Cuneo, anche in questo caso con la proroga di 4 anni della concessione della A4. Nel 2030 ci dovrebbe poi essere per un concessionario unico del Nord Ovest, esclusi i tratti di autostrade per l’Italia.