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Dopo la collaborazione con la band britannica per l'album "Drones"
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Uno spezzino nell'Olimpo della musica rock mondiale. Tommaso Colliva, producer dei Muse, a Los Angeles ha visto coronato un sogno con la vittoria del Grammy Awards per l'album "Drones" della band britannica. L'album prodotto da Colliva ha vinto come migliore disco rock nella scena mondiale.

Già nel 2013 Colliva, 35enne, aveva sfiorato il successo con una nomination ancora per un lavoro con i Muse. Il giovane produttore discografico spezzino, che da anni vive all'estero, sulla sua pagina facebook ha pubblicato una foto del Grammy e ha scritto "Adesso aspetto solo che arrivi la statuetta in studio... supernice!".

Dopo la scuola Tommaso frequenta l'istituto per tecnici del suono a Milano ed entra nel progetto Officine Meccaniche di Mauro Pagani fino al 2006. Inizia una collaborazione con gli Afterhours e con i Muse diventando uno dei fonici e produttori più attivi nella scena alternativa degli anni 2000.

Segue progetti anche per Marta sui Tubi, Phoenix, Eugenio Finardi e la colonna sonora di Twilight. Ideatore della band Calibro 35, tra i premi annovera nel 2012 il Premio Indipendente della Musica Italiana come miglior produttore artistico e la targa Tenco per l'album Padania degli Afterhours.