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Le parole di Andrea Valle, presidente Federalberghi Savona
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Secondo l'associazione di categoria il fenomeno sta dilagando anche nel nostro territorio come in tutto il nostro Paese, mettendo a rischio i ricavi delle imprese e anche la sicurezza del cittadino.

“La share economy e la concorrenza sleale - dice il presidente di Federalberghi Savona Andrea Valle- sono arrivati ad un livello insopportabile. C'è un tema di fiscalità evasa che dovrebbe interessare tutti, poi c'è il danno alle imprese alberghiere e, non da ultimo, l'aumento di persone in transito senza che siano tracciate da nessuno. Abbiamo inviato una lettera ai sindaci della nostra Provincia – continua Valle- per denunciare il dilagare del problema, ponendo l'attenzione sulla grave distorsione del libero mercato causata dall'enorme sommerso degli affitti ad uso turistico, anche per una sola notte, di appartamenti ammobiliati, grazie anche alla compiacente intermediazione di siti di prenotazione via Internet dedicati a questo lucroso settore."

"Si tratta con tutta evidenza di concorrenza sleale nei confronti delle strutture ricettive alberghiere ed extra-alberghiere dotate di regolare licenza. È infatti oggettivamente impossibile che i costi di gestione di una singola unità abitativa possano essere inferiori a quelli di una unità di pari dimensioni facente parte di un complesso di affittacamere, residence o albergo. Le pulizie, il cambio biancheria, i prodotti di cortesia, le utenze hanno sostanzialmente gli stessi costi. L'unica giustificazione dei prezzi incredibili che sono pubblicati sui siti Internet non può che essere legata alla sottrazione dall'imposizione fiscale locale e statale”.

“Il consumatore è ingannato due volte- continua Valle-viene infatti tradita la promessa di vivere un'esperienza autentica smentendo infatti la favoletta del gestore che accoglie l'ospite in casa propria e vengono eluse le norme poste a tutela della salute e della tutela dello stesso. In Europa - conclude Valle – molti Paesi si stanno muovendo per sconfiggere le degenerazioni della sharing economy del turismo, ora tocca a noi dare un segnale importante, dettando regole ed istituendo controlli volti ad azzerare l'illegalità in uno dei settori più importanti per l'economia del Paese”.