cronaca

Dopo un lungo interrogatorio in Questura
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Gigantesca e mortale rissa all'alba all'esterno di una discoteca di Genova Campi, "Las Vegas", frequentata da sudamericani. Il bilancio finale è drammatico: un ragazzo di 20 anni è morto colpito da una coltellata mortale ed è spirato dopo il ricovero all'Ospedale San Martino, un altro ragazzo è gravissimo all'ospedale di Sampierdarena mentre una ragazza è stata colpita al volto da una bottigliata.

La vittima si chiamava Francisco Macias Trivino, residente a Rivarolo. La rissa è iniziata dentro la discoteca e i due gruppi, di trenta persone ciascuno, sono stati fatti uscire nella piazza antistante dove si sono affrontate le due pandillas.
 
Tutti i contendenti erano armati con mazze, spranghe e coltelli. Non è escluso che possa trattarsi di un regolamento di conti tra bande.

ll ragazzo ecuadoriano ferito durante la rissa in cui è stato accoltellato a morte il suo giovane connazionale prima di essere sottoposto a un delicato intervento chirurgico, da cui è uscito fuori pericolo di vita nel pomeriggio, è riuscito a dire il nome del presunto killer alla polizia.

Nelle ore successive è stato rintracciato nella zona di Campi il ragazzo ecuadoriano di 20 anni che, secondo quanto raccontato da Diego Armando Veliz Arcalle, il ventiquattrenne ferito, aveva accoltellato e ucciso Pablo Francisco Trivino.
 

Il giovane, con regolare permesso di soggiorno, è stato rintracciato insieme a altri tre connazionali. Dopo un lungo interrogatorio in Questura il giovane, Stefen Roland G. A., ha confessato al magistrato di aver commesso il delitto.