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L'evento in programma il 2 febbraio
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Il 17 settembre del 1997 Aldo Rossi muore per le conseguenze di un incidente stradale.
 
L'architetto milanese ha sessantasette anni ed ha appena ricevuto il Premio Cultura della Presidenza del Consiglio dei Ministri. E’ l’ultimo di una serie di prestigiosi riconoscimenti - che comprendono, primo architetto italiano, il Pritzker Prize del 1990 – testimoni della carriera di uno dei più illustri protagonisti della cultura architettonica internazionale del Novecento. L’architettura della città scritto a trentacinque anni, nel 1966, e Autobiografia  scientifica, pubblicata in Italia quindici anni dopo, ma già diffuso in America nell’edizione voluta da Peter Eisenman, sono considerati tra i testi fondamentali per comprendere l’architettura del XX secolo.


A venti anni dalla scomparsa di Aldo Rossi, il Dipartimento Architettura e Design della Università di Genova e la Fondazione del Teatro Carlo Felice scelgono di organizzare l’evento Genova ricorda Aldo Rossi nel proscenio genovese simbolo del valore civico dell'architettura e della musica, il palcoscenico del Carlo Felice che Rossi progettò nel corso degli anni Ottanta, con Ignazio Gardella, Fabio Reinhart, Angelo Sibilla. Costruito al termine dell'iter del concorso vinto dai progettisti in consorzio con l'impresa Mario Valle, il teatro lirico venne restituito alla città il 18 ottobre 1991, con l’opera “Il Trovatore” di Giuseppe Verdi, nello stesso luogo dell'antico edificio progettato da Carlo Barabino nei primi anni dell'Ottocento e distrutto dalle bombe della Seconda Guerra Mondiale.
Evento centrale della manifestazione sarà la Lectio Magistralis di Paolo Portoghesi intitolata Il teatro e la città. Paolo Portoghesi architetto, progettista, saggista teorico e accademico è una delle figure centrali della cultura architettonica italiana. Professore Emerito della Università La Sapienza di Roma, membro dell’Accademia Nazionale di San Luca dal 1966, insignito nel corso della sua lunga carriera di molte onorificenze, è internazionalmente noto per il suo profilo di studioso dell’architettura, di critico e di architetto.
Il titolo della conferenza, Il teatro e la città, ricorda il ruolo diretto che Portoghesi ha avuto in alcune importanti vicende della cultura architettonica nazionale e internazionale, fra cui quello di ‘committente’ , nel ruolo di direttore del Settore Architettura della Biennale di Venezia, del Teatro del Mondo, opera temporanea realizzata da Aldo Rossi nel 1979 e simbolo tra i più memorabili dell'architettura dello scorso secolo.

Il ruolo di Paolo Portoghesi è stato decisivo nella complessa vicenda concorsuale per la ricostruzione del Carlo Felice. Il progetto vincitore venne presentato alla cittadinanza in una memorabile conferenza pubblica il giorno 24 maggio del 1984, nella sede dell'oggi scomparso teatro Margherita, in via XX Settembre. Il ricordo nei genovesi di quell'evento misura il significato e l'attesa di questa lectio pubblica.

L’evento - in programma il 2 febbraio a partire dalle 17- che si colloca nel quadro nazionale delle manifestazioni che hanno ricordato i vent'anni dalla scomparsa del grande architetto, vede il convergere delle forze culturali genovesi e si propone un'ampia diffusione. Hanno aderito, fornendo il patrocinio, la Regione Liguria, il Comune di Genova, la Fondazione Aldo Rossi, l’Accademia Nazionale di San Luca, l’Università La Sapienza di Roma. Hanno collaborato la Fondazione dell’Ordine degli Architetti di Genova e il Corso di Dottorato in Architettura e Design dell’Università di Genova. Sono sponsor dell'evento Molterni & C. e l'Hotel Bristol Palace di Genova.   

La Lectio Magistralis sarà inclusa nella programmazione delle Benvenuto Lectures, conferenze di alto contenuto scientifico, tenute da relatori di chiara fama ed organizzate dal Dipartimento Architettura e Design.

Alla Lectio Magistralis seguirà, nel foyer del teatro, una libera conversazione con Paolo Portoghesi in un contesto rossiano composto da alcuni oggetti:  il modello ligneo della sezione dell'edificio, una selezione di provini dal lavoro fotografico specificamente realizzato da Giulio Boem, un video esito di un montaggio di filmati originali del Teatro del Mondo.

Chiuderà la serata un concerto della Stagione Sinfonica del Teatro Carlo Felice, previsto come parte integrante dell’evento. Si tratta del Concerto N.9 dei Solisti del Teatro Carlo Felice (W. A. Mozart Quintetto in La maggiore per clarinetto e archi K58 “Stadler” e F. Schubert Ottetto in Fa maggiore D803).


Ideazione e cura scientifica: Carmen Andriani (Dipartimento Architettura e Design, Unige);
Organizzazione scientifica: Valter Scelsi (Dipartimento Architettura e Design, Unige);
Allestimento materiali primo foyer e logistica tecnico scientifica: Beatrice Moretti, Davide Servente Gian Luca Porcile;
Foto: Giulio Boem;
Video: montaggio di filmati girati in Super8 da Christopher Stead nel 1980, selezionati da Francesco Saverio Fera e montati da Jacopo Baccani.

L’evento sarà ripreso per la parte relativa alla Lectio Magistralis e alla Conversazione di Paolo Portoghesi da operatori di Molteni &C. mentre la parte musicale sarà, come di consueto, visibile in diretta streaming su streamingcarlofelice.com